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TORINO SUD
Giuramento del 20° Corso Allievi Carabinieri Atleti, tra questi anche la beinaschese Nnachi Great
Nel 2019 fu nominata "Alfiere della Repubblica" dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Un 2023 fiorito, fatto di nuove sfide, da vivere con la maglia azzurra. Lo scorso anno ha portato a Great Nnachi il regalo per lei più ambito, la cittadinanza italiana. Oggi invece, ha giurato nella storica cornice della Caserma “Cernaia”, sede della Scuola Allievi Carabinieri. Una conquista per la ragazza residente a Beinasco, nella prima cintura di Torino, nata in Italia nel 2004 da genitori nigeriani e futura protagonista dell'atletica azzurra.
La primatista juniores nei 60 e nei 100 metri piani nonché nel salto con l'asta si racconta, dai primi record alla cittadinanza italiana.
La conclusione del corso formativo presso la Scuola Allievi Carabinieri
Oggi, 3 novembre 2023, nella storica cornice della Caserma “Cernaia”, sede della Scuola Allievi Carabinieri, 15 Carabinieri atleti hanno concluso il corso formativo a Torino e hanno giurato fedeltà alla Repubblica davanti alla Bandiera di Istituto ed alla presenza del Comandante della Scuola, Col. Giovanni Spirito ed al Comandante del Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, Gen. B. Gianni Massimo Cuneo.
Erano, inoltre, presenti, oltre ai numerosi parenti ed amici dei giovani atleti, anche i Comandanti della Sezione Sport Invernali, Mar. Magg. Davide Carrara; della Sezione Arti Marziali, Mar. Magg. Luigi Guido; della sezione nuoto, Mar. Magg. Eric Del Bianco; della Sezione Atletica, Mar. Magg. Ottaviano Iuliano; del Distaccamento di Auronzo di Cadore – Sezione Sport Invernali, Brig. Ca. Q.S. Gabriella Paruzzi e della Sezione Canoa Fluviale di Valbrenta, Brig. Ca. Q.S. Robert Pontarollo.
Tra i 15 atleti Carabinieri che hanno prestato giuramento c'è anche, come detto, la giovane promessa del salto con l’asta Nnachi Great, diciannovenne, nominata Alfiere della Repubblica per l’anno 2019 il 14 dicembre 2021 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la seguente motivazione “per le sue qualità di atleta, affinate pur tra difficoltà, e per la disponibilità che mostra nell’aiutare i compagni e nel collaborare alla formazione e all’allenamento dei più piccoli”.
se se lo merita è giusto che sia diventata CC