TORINO OVEST

"Domani vengo a scuola e faccio un casino", l'audio shock di Agostino Annunziata mandato alla moglie Annalisa prima di ucciderla

Su questi elementi ora si si stanno concentrando le indagini dei carabinieri

"Domani vengo a scuola e faccio un casino", l'audio shock di Agostino Annunziata mandato alla moglie Annalisa prima di ucciderla
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"Domani vengo a scuola e faccio un casino".

È questo uno degli audio che Agostino Annunziata avrebbe inviato alla moglie 32enne, qualche ora prima che la uccidesse, nella loro abitazione, davanti agli occhi della loro bambina di 3 anni. Su questi elementi ora si stanno concentrando le indagini dei carabinieri, per capire le cause che hanno spinto il 36enne a commettere il femminicidio-suicidio che ha scoinvolto Rivoli e Orbassano.

La gelosia

Secondo quanto ricostruito, inoltre, negli ultimi attimi di vita, Annalisa stava chattando con gli amici per organizzare una cena. Una cosa che il marito non avrebbe accettato e così, senza pensarci due volte, pare che abbia chiamato uno dei suoi colleghi di lavoro (un professore di circa cinquantanni) dell’istituto agrario Dalmasso di Pianezza:

"Bravo, adesso so chi sei, vi ho beccati, domani vengo a prenderti".

Qualche giorno prima era previsto un open day nella scuola dove Annalisa prestava servizio. Nè lei né Agostino si presentarono proprio forse, probabilmente, per volontà di lui che si era convinto che lei avesse una relazione con un altro uomo.

La fiaccolata

Questa sera, lunedì 30 ottobre 2023, alle 18:30, si terrà una fiaccolata per ricordare Annalisa D'Auria, come detto, uccisa sabato 28 ottobre, a Rivoli.

Il sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli:

"Insieme al Comitato di Quartiere Borgo Nuovo abbiamo indetto per domani, lunedì 30 ottobre, alle ore 18.30 una fiaccolata che partirà da Via Monte Bianco e proseguirà fino alla Parrocchia di San Francesco in Via Adamello per un momento di preghiera e raccoglimento. Invito tutta la cittadinanza, le Associazioni rivolesi, le FFOO, i consiglieri comunali a partecipare, per una presa di posizione collettiva contro queste stragi, per ricordare Annalisa con il nostro affetto e dimostrare la nostra vicinanza alla sua famiglia e alla sua bambina. Invito soprattutto gli uomini a partecipare, perché deve partire da noi l’indignazione per ogni gesto violento compiuto su una donna. Dobbiamo essere noi i primi a gridare con forza “ Basta violenza sulle donne e basta femminicidi”, dobbiamo far sentire alle nostre mogli, compagne, figlie e sorelle che un futuro diverso è possibile, che possiamo cambiare questa cultura sbagliata. Fra meno di un mese, il 25 novembre, ricorrerà la giornata mondiale al contrasto alla violenza sulle Donne, quello che è successo ieri nella nostra amata Rivoli ci dimostra che dobbiamo ancora lavorare molto affinché queste tragedie non accadano più".

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