La casa degli Agnelli è in vendita, Villa Frescot costa "appena"10 milioni di euro
La villa ottocentesca sulla collina torinese in strada San Vito a Revigliasco al confine con Pecetto Torinese è sul mercato
Solo l'altro ieri raccontavamo il mistero dei dipinti spariti della collezione artistica di Gianni Agnelli e sua moglie Marella, sollevando diversi quesiti e dubbi e sottolineando l'aspetto spinoso delle questioni legate all'eredità che da anni divide la famiglia.
Villa Frescot in vendita
Un argomento che recentemente è stato anche ripreso dalla trasmissione di Rai3 Report che si è messa sulle tracce dei dipinti compreso quel famoso Monet, Glaçon Effet Blanc, che Margherita Agnelli ed Evelina Christellin ricordano chiaramente proprio nella sala da pranzo di Villa Frescot, ora in vendita.
Proprio la villa ottocentesca sulla collina torinese in strada San Vito a Revigliasco al confine con Pecetto Torinese ora è sul mercato come uno dei tanti immobili di prestigio non più abitati dalla Torino che conta.
A confermare la notizia che in realtà è di quest'estate, ma era passata un po' in sordina è proprio la figlia di Gianni e Marella, Margherita Agnelli.
La villa è stata la casa più amata dall’Avvocato Gianni Agnelli che qui si è spento il 24 gennaio 2003 all’età di 81 anni, per poi essere tumulato nella monumentale cappella di famiglia presso il piccolo cimitero di Villar Perosa.
Domina su Torino dall’alto di una collina ed è circondata da un parco immenso che include frutteti e giardini di lavanda, i preferiti di Marella.
Su questa distesa di prati e castagni si sono calati in elicottero gli uomini più potenti del pianeta e celebrità del cinema e della televisione, così come dello sport.
E allora quanto costerà una dimora che più che una casa è un vero e proprio simbolo? Il costo complessivo si aggira sui 10 milioni di euro. E non è neanche un costo esorbitante se si pensa all'incredibile patrimonio architettonico, storico e artistico che rappresenta.
Ma occorre puntualizzare un aspetto: se anche ci fosse un plurimilionario interessato, forse potrebbe cambiare idea al pensiero di andare ad infilarsi nella storica diatriba famigliare degli Agnelli.
Ultimo dettaglio: nello stesso perimetro di Villa Frescot ci sono anche Villa Bona, la residenza di Edoardo Agnelli, il figlio dell’avvocato, e la terza villetta, una sorta di seconda casa dell’Avvocato. Non è da escludere quindi un frazionamento o una vendita a più soggetti. Insomma, di sicuro non una sfida facile anche per il migliore degli agenti immobiliari.
Il mistero dei quadri spariti
Alla morte dell'Avvocato nel 2003 le opere della collezione sono passate alla moglie Marella Caracciolo che con lui condivideva la grande passione per l'arte. Ora però la questione riguarda la figlia Margherita e i nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann in lotta proprio per quel tesoro.
Difficile però capire l'autentico valore della collezione che potrebbe arrivare anche a 2 miliardi di euro perché i quadri, semplicemente, non ci sono più.
Del caso sempre più intricato si è occupata anche la trasmissione Report condotta da Sigfrido Ranucci che, dopo aver trovato il famoso elenco con le 600 opere degli Agnelli (in realtà 630), sull'argomento ha interrogato anche Vittorio Sgarbi chiedendo un suo contributo per ritrovare i dipinti.
Sollecitato da Report, il sottosegretario alla Cultura, ha quindi scritto una lettera alle Soprintendenze di Roma, Torino e Venezia e al Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura, chiedendo di verificare dove effettivamente si trovino alcune opere d'arte della collezione Agnelli. Destinatari della lettera anche gli eredi di Giovanni e Marella.