TORINO OVEST

Sciopero alla "Marelli" di Venaria Reale, 500 dipendenti a rischio (tra tecnici e ingegneri)

Il sindaco: "La Città è al fianco di tutte le lavoratrici e i lavoratori, preoccupati per le mancate risposte aziendali, e porterà avanti qualsiasi iniziativa utile a salvaguardare i posti di lavoro"

Sciopero alla "Marelli" di Venaria Reale, 500 dipendenti a rischio (tra tecnici e ingegneri)
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C'è incertezza, paura e preoccupazione tra i lavoratori della Magneti Marelli, situata in via Viale Carlo Emanuele II, a Venaria Reale. 

La preoccupazione riguarda in particolare gli oltre 500 impiegati, tra tecnici e ingegneri, che si occupano di ricerca e sviluppo.

Lo sciopero

Quest'oggi, martedì 4 ottobre 2023, i lavoratori incrociano le braccia per otto ore e con presidio davanti ai cancelli aziendali.

Le motivazioni sono:

il primo è la procedura di chiusra dello stabilimento di Crevolcore, in Emilia Romagna. Il secondo riguarda la chiusura della parte relativa ai sistemi di scarico, per delocalizzata e suddivisa fra Caivano (Napoli) e la Polonia. Con questa manovra interna 81 dipendenti verranno redistribuiti fra la 'Lighting' di via Cavallo a Venaria e lo stabilimento di viale Carlo Emanuele.

Il sindaco di Venaria Fabio Giulivi: 

"Questa mattina ho partecipato al presidio davanti allo stabilimento GTS di Venaria per sostenere l'iniziativa delle organizzazioni sindacali preoccupate per il futuro della Marelli.

Siamo in attesa, nelle prossime ore, della convocazione del tavolo tra Regione, Azienda, Città e sindacati per conoscere il piano industriale, ottenere garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e per ribadire la preoccupazione dovuta al depauperamento professionale conseguente alla cancellazione delle competenze legate al settore GTS nel territorio torinese.

La Città è al fianco di tutte le lavoratrici e i lavoratori, preoccupati per le mancate risposte aziendali, e porterà avanti qualsiasi iniziativa utile a salvaguardare i posti di lavoro"

Mentre la minoranza ha presentato una mozione che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale in cui si chiede al sindaco e alla giunta di attuare tutte le misure possibili per scongiurare licenziamenti e delocalizzazioni.

Antonino Inserra, responsabile Marelli per la Fiom-Cgil alla TGR PIEMONTE:

"L'atteggiamento di rigidità rispetto alla vertenza di Crevalcore ci preoccupa in prospettiva, perché vorremmo discutere quale idea ha l'azienda rispetto a questo comprensorio. Oggi è in mano al fondo americano KKR, interessato anche alle reti Tim. A Roma è previsto il tavolo di crisi al ministero delle Imprese.  in Piemonte i sindacati hanno chiesto e ottenuto un incontro in Regione per l'11 ottobre".

Cirio Marino, UGL:

"Questa mattina avanti allo stabilimento di Magneti Marelli di Venaria per manifestare e dare sostegno ai lavoratori del sito produttivo di Crevalcore provincia di Bologna. La Holding Calsonic Kansei controllata del fondo KKR USA non intende ritirare la procedura di licenziamento. Il film si ripete, annunci di esuberi e poi si inizia lo smarrimento del gruppo. Gli accordi sottoscritti nel 2018 in fase di acquisizione, neanche dopo un lustro, non vengono rispettati, per Torino insieme alle altre O.O.S.S. Abbiamo fatto richiesta d’incontro con le istituzioni Regionali per capire quale nuovo orizzonti dovremo assistere sul territorio, già martorizzato da chiusure delocalizzazioni e uscite incentivate dai grandi gruppi".

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