Previsioni meteo dei giorni (23-24-25 settembre 2023)
L’area depressionaria responsabile delle intense precipitazioni delle scorse ore continua la sua discesa dal Mare del Nord e convoglia aria fredda, umida e instabile sul nord ovest italiano
L’area depressionaria responsabile delle intense precipitazioni delle scorse ore continua la sua discesa dal Mare del Nord e convoglia aria fredda, umida e instabile sul nord ovest italiano.
Il Piemonte orientale la zona più colpita dalle precipitazioni
Le piogge registrate nelle ultime 24 ore sono state caratterizzate da maggior severità nella parte nordorientale del Piemonte, coinvolgendo particolarmente le aree alpine limitrofe al Lago Maggiore (VB), le zone montane e pedemontane del Vercellese e, secondariamente, la fascia pedemontana settentrionale del Biellese.
Le cumulate sulle 24 ore di maggior entità sono state registrate dai pluviometri di Sabbia (VC) e Cursolo (VB), dove si sono raggiunti rispettivamente valori di 265 e 252 mm.
Le abbondanti piogge hanno causato l’innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua del reticolo idrografico secondario del Biellese (Sessera), Vercellese (Mastallone) e Verbano (corsi d’acqua Strona e San Bernardino), facendo registrare incrementi anche superiori al metro. I livelli idrometrici si sono comunque mantenuti al di sotto del livello di guardia e sono attualmente in calo.
Le precipitazioni e gli abbondati afflussi provenienti dai corsi d’acqua minori hanno provocato il graduale innalzamento del livello del Lago Maggiore (VB), che attualmente si risulta in debole crescita ma prossimo alla stazionarietà con un valore di 4,6 m misurato dall’idrometro di Pallanza (VB), mantenendosi comunque al di sotto della soglia di guardia.
Il livello del Lago Maggiore si manterrà intorno a tali valori per i prossimi giorni, per poi decrescere gradualmente fino a stazionare su valori ordinari.
Arpa Piemonte fa sapere:
"Per le prossime ore sono ancora attese condizioni perturbate, con rovesci e temporali più intensi sull'alto Piemonte e al confine con la Lombardia fino alla serata odierna mentre fenomeni meno intensi e a carattere più sparso si registreranno sui restanti settori. Domani mattina saranno possibili residui rovesci sparsi ma, dal pomeriggio, il definitivo allontanamento della perturbazione verso est favorirà il rialzo dei valori di pressione e riporterà venti secchi da nord sul territorio regionale, associati a locali condizioni di foehn nelle vallate settentrionali.
In considerazione delle intense precipitazioni registrate e in relazione all’evoluzione delle condizioni meteorologiche, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per la giornata odierna per il Verbano (zona A), Biellese, Vercellese e Novarese (zone B e I), per rischio idrogeologico; per la giornata di domani l’allerta gialla rimane per le aree A e B".
Previsioni meteo del 23 settembre 2023
Nuvolosità: irregolarmente nuvoloso al mattino, con nuvolosità in successivo dissolvimento fino ad avere condizioni in gran parte soleggiate dal pomeriggio; foschie e locali banchi di nebbia al primo mattino sulle pianure centro-orientali.
Precipitazioni: rovesci sparsi, deboli o localmente moderati, più probabili sul Piemonte sudorientale, in generale esaurimento nel corso del pomeriggio.
Zero termico: sui 2600-2800 m nelle ore centrali, in rialzo in serata fino ai 3000-3100 m. Temperature in diminuzione.
Venti: settentrionali in montagna, di intensità debole o moderata con rinforzi sull'Appennino e, per condizioni di foehn, in valle Ossola; deboli prevalentemente nordoccidentali in pianura.
24 settembre 2023
Nuvolosità: cielo in prevalenza sereno. Precipitazioni assenti. Zero termico: in marcato rialzo fino ai 4200-4400 m ad ovest, 3500-3700 m ad est.
Temperature: minime in diminuzione, massime in aumento. Venti generalmente deboli da nord a tutte le quote, con residue condizioni di foehn in Valle Ossola al primo mattino.
25 settembre 2023
Nuvolosità: cielo sereno. Precipitazioni: assenti. Zero termico: in ulteriore aumento fino a 4400-4500 m. Temperature: in aumento. Venti: deboli a tutte le quote, da nordest in montagna e prevalentemente da nord in pianura.