Nell'estate degli scontrini pazzi, 15 euro anche per tagliare una torta
E dire che a tagliare la torta ci poteva pensare direttamente il festeggiato
E’ uno script oramai abbastanza usuale, ed è capitato anche a chi scrive, di prenotare in un locale per una festa di compleanno e di portare una torta comprata in pasticceria.
Torte di compleanno, ma quanto ci costano
Porti la torta, ma ci dev’essere la lista degli ingredienti, guai a dimenticare un allergene (sono responsabilità gravi) e lo scontrino.
In un clima di tensione crescente la sottoscritta ha quindi recentemente mediato tra la scuola del figlio dove oggi si festeggerà il suo compleanno e una pasticceria di montagna rivelatasi non troppo collaborativa (quando mi sono ricordata di chiedere della lista ingredienti in quel momento avevano troppi clienti e avrei dovuto invece dirlo subito) riuscendo a garantirsi elenco e scontrino.
Nel locale, in questo caso una scuola, provvederanno poi al taglio. La stessa cosa era avvenuta due mesi fa per il mio di compleanno in un ristorante del centro di Torino. Anche qui: elenco ingredienti e scontrino. E al taglio della torta chi ci pensa? Mi è sempre capitato, nei vari compleanni di famiglia, che il taglio fosse un "gentile omaggio" da parte di locali e ristoranti. Anche perché parliamo sì di un servizio, ma che forse diamo per scontato visto che di solito il dessert corona cene più che abbondanti. Altrimenti forse partiremmo tutti da casa con la torta già tagliata.
15 euro per aver tagliato la torta
Ecco perché la notizia di ciò che è successo a inizio mese a Pino Torinese mi fa sobbalzare dalla sedia: qui in una pizzeria dove si festeggiava un altro compleanno il taglio infatti è diventato una voce dello scontrino come se si trattasse di una portata consumata: e parliamo di ben 15 euro. E dire che al taglio ci poteva pensare direttamente il festeggiato.
Le reazioni social a questa storia, di cui ormai è diventato impossibile recuperare il post originale, ovviamente non sono state poche tra chi dà ragione all’utente protagonista con la sua tavolata e chi invece è dalla parte del titolare della pizzeria e, andando a fondo della faccenda, si trova anche qualche spiegazione, più o meno logica, rispetto a quella voce di costo: la torta, fanno sapere dal locale, era talmente piccola (da sei, ma gli invitati erano una decina) che l’addetta al taglio ha fatto di tutto per fare in modo che a nessuno mancasse una fetta, seppur piccola, oltretutto impiattando in una certa maniera per non far sembrare misera la composizione. Insomma, mettendoci del tempo e il tempo, si sa, è denaro.
In bocca però resta un gusto non proprio dolcissimo a chi ha pagato il conto, che forse per qualcuno potrà anche non avere ragione, ma di sicuro, almeno oggi, ha tutta la mia solidarietà.
Gli scontrini più assurdi dell'estate 2023
E visto che parliamo di conti salati e scontrini un po' "dopati" ecco qualche altro caso raccontato da NewsPrima.
C'è stato il caso di un bar della provincia di Como (Lombardia) che ha fatto pagare un supplemento di 2 euro per aver tagliato a metà un toast.
Mentre in Liguria, una cliente di un ristorante che ha chiesto un piatto (vuoto) per condividere delle trofie al pesto con la bimba di tre anni si è vista chiedere anche lei 2 euro extra.
Tutti i casi più assurdi sul nostro portale nazionale.