Il Duomo di Torino senza rampa: disabili costretti ad una scalata alla "mission impossible"
Alcuni disabili ieri hanno letteralmente "scalato" i gradini del Duomo facendo leva sulle braccia e usando il sedere
Per un disabile serve molto più della fede per entrare al Duomo di Torino: servono i muscoli.
La protesta di alcuni disabili ieri mattina
La prova nella storia pubblicata sulla pagina Instagram della Consulta per la disabilità che sta girando in queste ore su diverse testate giornalistiche e sui social. Nel video si vedono alcuni fedeli tentare la scalata del Duomo con le proprie forze, affrontando la salita, scalino dopo scalino, con il sedere, facendo leva sulle braccia.
Una fatica immane che si potrebbe evitare se la Sovrintendenza permettesse la realizzazione di una rampa. Eppure, davanti alla richiesta di una maggiore accessibilità la risposta è sempre la stessa: un "no" che dura anni e che avrebbe tra le sue ragioni principali l'estetica della piazza. Così il principale luogo di culto di Torino resta inaccessibile non solo ai disabili, ma anche ad anziani e passeggini.
Non ci sta però, Giovanni Ferrero, direttore della CPD - Consulta per la disabilità, che ieri, 7 settembre 2023, ha deciso di far sentire ancora una volta la propria voce manifestando con un gruppo di persone in carrozzina sulle scale del Duomo. Molte di loro hanno dato dimostrazione dell'enorme fatica con cui un disabile può salire i gradini della cattedrale. Immagini dal gusto amaro che ci ricordano che nel 2023 certi obiettivi che sembrano scontati sono invece ancora fuori dalla portata di molti.