Piemonte, siccità: fiumi e laghi in sofferenza
Ad Ovada, così come in altri comuni dell'Alessandrino, i Comuni hanno già adottato misure di limitazione dell'acqua, soprattutto per gli usi irrigui
La siccità torna ad interessare il Piemonte da nord a sud, da est ad ovest, nonostante le piogge abbondanti della scorsa primavera.
Torrente Sangone in secca a Beinasco
Il torrente Sangone, uno dei principali affluenti del Po, ha (di nuovo) il letto completamente secco nel tratto di Borgo Melano, a Beinasco, comune alle porte di Torino sud. I temporali che si sono susseguiti in questi mesi di estate non sono bastati a manterere un buon livello dell'acqua nei fiumi e dei laghi.
Ad Ovada, così come in altri comuni dell'Alessandrino, i Comuni hanno già adottato misure di limitazione dell'acqua, soprattutto per gli usi irrigui. Sul Lago Maggiore, nel nord del Piemonte, si rischia di non poter più navigare in quanto il grande bacino scende di 3 centimetri al giorno, il che comporterebbe gravi problemi per l'economia e per i residenti.
Anche il fiume Po, il grande malato del 2022, è sceso di molti metri ma (a parte alcuni tratti) gode ancora di buona salute grazie all'apporto di acqua dalle montagne e dai suoi affluenti.
Piogge nelle prossime ore
Da questa sera e soprattutto nel fine settimana la progressiva discesa di una saccatura nord-atlantica dalle Isole Britanniche verso sud provocherà un netto peggioramento del tempo, con rovesci e temporali localmente forti sabato e domenica ed un sensibile calo delle temperature.
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