TORINO

Aumentano gli sbarchi di migranti ma il sistema di accoglienza torinese regge ancora

Soltanto in una settimana sono arrivati nella nostra regione, ben 100 persone

Aumentano gli sbarchi di migranti ma il sistema di accoglienza torinese regge ancora
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Continuano gli sbarchi di migranti sulle coste italiane. In Piemonte e in altre zone dell'Italia si cercano le soluzioni per accogliere nel migliore dei modi le persone. Soltanto in una settimana sono arrivati nella nostra regione, ben 100 persone ma sembra, nonostante tutto, che il "sistema di accoglienza torinese" continui a reggere bene rispetto ad altre realtà sparse in lungo e in largo nel Belpaese.

Nei container che lo scorso inverno ospitavano in senzatetto, in questa calda estate, invece, accolgono migranti sbarcati a Lampedusa.

Le mosse della Prefettura

La Prefettura del capoluogo piemontese, sta cercando un'area idonea per creare un hub strutturato entro fine settembre, che possa dare ampio respiro ed evitare un possibile "collo di bottiglia", dato che il sito di via Traves, nella zona nord-ovest di Torino (gestito dalla Croce Rossa), dovrà chiudere i battenti. In quest'ultimo hub, come fa sapere la TGR, la capienza massima è di 150 posti: qui le persone rimangono poco più di una settimana, in molti poi vengono smistati nei vari centri di accoglienza.

La macchina dell'accoglienza

A dare una mano alle istituzioni territoriali nella difficile gestione dei migranti, ci sono anche semplici e privati cittadini che portano spesso beni di prima necessità come vestiti e cibo.

FOTO REPERTORIO

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