Cosa fare a Torino e provincia: gli eventi del weekend (12 - 13 e 15 agosto 2023)
Una selezione di appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana
Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Torino e provincia: i nostri consigli per sabato 12 e domenica 13 agosto 2023 con uno sguardo sulla giornata di Ferragosto.
Cosa fare a Torino: gli eventi del weekend (12-13 agosto 2023)
TORINO. Ferragosto al Museo
- Martedì 15 agosto 2023
Ogni anno molti musei di Torino offrono l'ingresso gratuito o agevolato a 1 euro.
Ingresso gratuito: Museo Pietro Micca, Apertura al pubblico con orario dalle 10,00 alle 18,00; Museo della Frutta, Apertura al pubblico con orario dalle 10,00 alle 18,00; Museo Diffuso della Resistenza, Apertura al pubblico con orario dalle 10,00 alle 18,00; Gallerie d’Italia, Apertura al pubblico dalle ore 9:30 alle ore 19:30 (ultimo ingresso alle ore 18:00); Oltre alle collezioni permanenti, sarà possibile visitare la mostra dal titolo Mimmo Jodice ”Senza tempo". Consigliata la prenotazione; Museo della Radio e Televisione Rai, Apertura al pubblico con orario 09:30 alle 18:30.
Ingresso a 1 euro: Fondazione Torino Musei propone l'accesso a 1 euro per le mostre e le collezioni temporanee di Gam, Mao e Palazzo Madama.
Maggiori info e tutte le condizioni CLICCANDO QUI
TORINO (SUPERGA). Apertura serale della Cupola di Superga
- Tutti i venerdì e sabato sera di agosto e settembre dalle 21.30 alle 24
Apertura straordinaria: sarà possibile salire sulla cupola panoramica e ammirare l'arco alpino, le colline e il bellissimo territorio. Sarà anche possibile entrare in Basilica e accedere alla Cappella del Voto. In caso di pioggia la Cupola non è visitabile ma la chiesa resta aperta per la preghiera ed è visitabile. Info CLICCANDO QUI
TORINO. Julian Opie. Imagine you are driving
- Fino al 3 settembre 2023 - Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
La mostra “Image you are driving” è dedicata alla ricerca dell’artista britannico Julian Opie attraverso la presentazione di un ciclo di opere realizzate tra il 1993 e il 1996. Al centro del progetto espositivo emerge l’immaginario dell’automobile, un soggetto esplorato da Opie nel corso degli anni Novanta e nei primi Duemila con il suo caratteristico tratto fondato sull’impersonalità e la semplificazione formale a cavallo tra stilemi pop e minimalisti. Gli immaginari di Opie si confrontano con l’ideologia visiva della società dei beni e dei servizi. Le sue sculture sono presentate come prodotti standardizzati in attesa di un metaforico consumo del pubblico, offerte su cui proiettare i propri desideri e aspirazioni. questa mostra è stata organizzata in occasione delle celebrazioni dei 90 anni del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile. Info: fsrr.org
TORINO. So Nice
- Fino al 19 agosto 2023 - Galleria del Museo d’Arte Urbana
Mostra collettiva degli studenti dell’artista Francesca Nigra (Nice and the Fox). L’iniziativa fa parte del progetto Fucina Campidoglio
Ingresso gratuito su appuntamento: galleriadelmau@gmail.com - tel: 3351757953
TORINO. One planet one future
- Fino al 30 agosto 2023 - Cortile del Rettorato dell’Università di Torino (via Verdi 8/ via Po 17)
Mostra fotografica di Anne de Carbuccia sulla crisi ambientale, le immagini fanno parte delle opere raccontate nel suo docu-film Earth Protectors e sono rappresentative del percorso dell’artista durato dieci anni. Trattano i temi chiave del progetto One Planet One Future: ACQUA, PLASTICA, ANIMALI E CULTURE A RISCHIO e, documentando la bellezza e la ricchezza che stiamo perdendo a una velocità impressionante, sono un appello urgente a re-immaginare un mondo diverso. Info: oneplanetonefuture.org
TORINO. Suoni sospesi, mostra di Nazareno Biondo Russo
- Fino al 22 settembre 2023 - Palazzo Bricherasio, sede di Banca Patrimoni Sella & C., via Lagrange 20
Una monografica dedicata all’opera dello scultore Nazareno Biondo, a cura di Daniela Magnetti. A due anni dall’esposizione delle opere di Mario Giansone, Palazzo Bricherasio ripropone al pubblico la straordinaria espressività del marmo, attraverso un percorso espositivo capace di raccontarne i contrasti e le contraddizioni.
Il percorso espositivo presenta opere capaci di mettere in relazione il visitatore attraverso la magia di vibrazioni sospese, grazie a corde tese di violoncelli e contrabbassi che divengono custodi di melodie, i cui ritmi sono scanditi dalle mutevoli venature del marmo e dall’insolita plasticità delle forme. La mostra (ingresso gratuito) è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.00.
TORINO. Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario
- Fino al 28 agosto 2023 - Palazzo Madama
Oltre 350 opere - sculture, mosaici, affreschi, vasellami, sigilli e monete, straordinari manufatti in ceramica, smalti, oggetti d’argento, preziose gemme e oreficerie, pregevoli elementi architettonici - danno conto delle strutture, dei sistemi organizzativi, dei commerci e dei rituali di una complessa realtà politica, testimoniando nel contempo le eccellenze delle manifatture bizantine, gli incroci di cultura, gli stilemi e i simboli dell’Impero d’Oriente attraverso i secoli. È la creatività artistica del mondo antico che transita verso il Medioevo, con un linguaggio rinnovato dalla fede cristiana e con gli innesti del mondo orientale, in particolare della cultura iranica e araba. Info e biglietti: palazzomadamatorino.it
TORINO. Il dono di Thot
- Fino al 7 settembre 2023 - Museo Egizio
Nell'anno del bicentenario della decifrazione dei geroglifici, il Museo Egizio inaugura una mostra dedicata interamente alle scritture e alle lingue della civiltà egizia. Dal geroglifico al copto, dallo ieratico al demotico: “Il dono di Thot: leggere l’antico Egitto” ripercorre l’evoluzione delle scritture e la varietà dei supporti su cui si scriveva, aprendo una finestra sull’ambiente, il pensiero e la società dell’antico Egitto.
TORINO. Buddha10
- Fino al 3 settembre 2023 - MAO Museo d'Arte Orientale, Via San Domenico 9-11
Nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee, in uno spazio essenziale ed evocativo, oltre venti grandi statue buddhiste in legno o pietra di epoche diverse (dal XII al XIX secolo) delle collezioni del MAO saranno accostate ad alcune sculture - provenienti dal Museo delle Civiltà di Roma, e a un importante prestito proveniente dal Museo d’Arte Orientale E. Chiossone di Genova.
Le opere saranno poste in dialogo o in contrasto fra loro, in un rapporto dialettico e diacronico che apre traiettorie di riflessioni su molte tematiche: comeil rapporto fra vero e falso, fra scienza e religione, la capacità del restauro di rivelare e nascondere e molto altro.
Nella parte iniziale del percorso espositivo troverà invece spazio un progetto site specific realizzato dal botanico e studioso Stefano Mancuso destinato agli studi sul comportamento delle piante, insieme all’artista e designer Andrea Anastasio, un giardino di composizioni vegetali che ha lo scopo di accogliere il pubblico e purificare l’aria.