"Educati e gentili" così i finti incaricati dell'Enel entravano nelle case portando via tutto
Gli investigatori sono risaliti ad un unico nucleo di etnia sinti legato tra loro da rapporti di parentela.
Si spacciavano per incaricati dell'Enel, del Comune o di altri Enti e dopo aver conquistato la fiducia delle vittime le derubavano di tutto.
Gentili ed educati riuscivano a convincere le vittime
Con fare gentile ed educato i finti incaricati dell’Enel riuscivano a introdursi nelle abitazioni, facevano razzia di denaro, oro e gioielli. Le vittime erano prevalentemente persone anziane, sole, particolarmente fragili e psicologicamente vulnerabili.
Dieci misure cautelari
Gli uomini della questura di Cuneo hanno eseguito 10 misure cautelari, di cui sei in carcere e quattro con obbligo di dimora nei confronti dei componenti di un’associazione per delinquere specializzata in furti in abitazione.
Ieri mattina, oltre un centinaio i poliziotti hanno partecipato all’operazione condotta dalla Squadra mobile, a cui hanno preso parte gli uomini del Reparto prevenzione Crimine, delle Unità cinofile, del Reparto mobile, del Reparto volo di Milano e anche quelli di altre Squadre mobili piemontesi. Gli investigatori sono risaliti ad un unico nucleo di etnia sinti legato tra loro da rapporti di parentela.
Almeno 20 furti
Sono almeno 20 i furti in appartamento accertati, avvenuti tra Torino, Cuneo e Asti, riconducibili agli indagati e secondo le stime avrebbero fruttato centinaia di migliaia di euro.
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