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oggi 2 agosto
La visita del Presidente Sergio Mattarella a Torino
Due le tappe previste per questa mattina: la prima all'Arsenale della Pace, la seconda al Polo del Novecento, poi il Presidente partirà per Bologna
A poco più di tre mesi dal 25 aprile, quando visitò Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves, il Presidente torna in Piemonte, a Torino.
Il programma della visita
Alle 10.30 il capo dello Stato ha visitato privatamente l'Arsenale della Pace, che proprio oggi compie 40 anni di attività. Era il 1983 quando Ernesto Olivero, assieme a sua moglie e ai volontari del Sermig, Servizio missionario giovani, trasformò la fabbrica d'armi ottocentesca in un punto di incontro e di dialogo tra culture e religioni diverse e casa di accoglienza per i più bisognosi.
Alle 12 c'è stata invece la visita ufficiale del presidente al Polo del Novecento, centro culturale che promuove i valori della Resistenza. Qui, Mattarella ha ascoltato interventi e progetti incentrati sul rapporto tra i giovani e la memoria storica di quel periodo.
I
I lavori sono stati aperti dal presidente del Polo, Alberto Sinigaglia. A seguire quattro interventi. Prima lo storico torinese Carlo Greppi, che ha introdotto il tema della Resistenza come una storia al plurale. Poi Marcella Filippa della Fondazione Vera Nocentini che ha allargato lo scenario all'attualità, con un excursus sulla situazione nel Medio Oriente, in Siria, in Turchia. La giovane neodiplomata Felicia Del Maschio ha fatto un’analisi di mappatura dell’Unione Europea. Infine Alda Noka, 25enne, ha illustrato un progetto denominato “Super Partes”, incentrato sul rapporto tra le nuove generazioni e l’accoglienza.
Alle 13.30 il presidente è partito alla volta di Bologna.
Il legame del Capo dello Stato con il Piemonte
Il legame tra il capo dello Stato e il Piemonte si conferma forte. Mattarella ha visitato la nostra regione più volte come capo di Stato, ma anche da ragazzo insieme al fratello Piersanti.
Assieme a lui e ad altri giovani dell’Azione Cattolica di Palermo, il futuro presidente della Repubblica seguì i corsi di formazione spirituale e culturale di don Giovanni Barra a Pragelato. Proprio qui, pochi giorni fa, è stata intitolata una piazza a Piersanti Mattarella ucciso dalla mafia nel 1980, durante il suo mandato come Presidente della Regione Siciliana.
