Carcere Torino fuori controllo: 26esima aggressione e 28 poliziotti feriti da inizio 2023

Carcere Torino fuori controllo: 26esima aggressione e 28 poliziotti feriti da inizio 2023. Il disastroso quadro ha sollevato preoccupazioni tra i Sindacalisti dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria).

Carcere Torino

Nella giornata di ieri, lunedì 24 luglio 2023, il Carcere di Torino è stato nuovamente teatro di un’altra grave aggressione, segnando la 26esima aggressione dall’inizio dell’anno e portando il numero di Agenti feriti a 28. L’episodio di violenza ha coinvolto un Agente di Polizia Penitenziaria e una Ispettrice di Polizia Penitenziaria, entrambi feriti e trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino.

Secondo le prime informazioni, l’attacco si è verificato nel primo pomeriggio e sembrerebbe essere stato scatenato per futili motivi. Il detenuto responsabile dei ferimenti ha violentemente strattonato e spintonato gli Agenti, provocando ferite serie, ma fortunatamente non gravi.

Anarchia da parte dei reclusi

Il Carcere di Torino, una struttura nota per ospitare anche detenuti psichiatrici assegnati a causa della presenza del SAI (Servizio di Assistenza Integrata), sembra essere scivolato in uno stato di totale anarchia da parte dei reclusi. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria si trovano costantemente in pericolo col rischio di diventare veri e propri “sacchi da boxe” per i detenuti e le loro azioni violente.

La situazione è diventata così critica che nemmeno i Medici sono e si sentono al sicuro all’interno del penitenziario, temendo per la propria incolumità. Il disastroso quadro ha sollevato preoccupazioni tra i Sindacalisti dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), che denunciano un attacco continuo da parte della popolazione detenuta ai danni del Personale di Polizia Penitenziaria, detenuti che non rispettano le regole e si comportano come vogliono, ignorando completamente la legge.

Garantire la sicurezza

Gli stessi Sindacalisti hanno dichiarato di aver richiesto l’istituzione di un Commissario Straordinario per le carceri italiane, poiché il sistema penitenziario sembra essere alla deriva, privo di indicazioni chiare per il Personale ed incapace di gestire efficacemente la situazione di emergenza.

L‘Amministrazione Penitenziaria è chiamata ad intervenire con fermezza per ristabilire l’ordine e garantire la sicurezza di tutti coloro che operano e vivono all’interno della struttura, l’intera comunità penitenziaria è in attesa di provvedimenti urgenti per riportare la situazione sotto controllo.