Dispetti d'ogni genere a un'avvocatessa: coppia (ora separata) condannata per stalking condominiale
La donna ha ottenuto un risarcimento provvisorio, a processo i due imputati hanno respinto ogni accusa
La vita di un'avvocatessa torinese si era trasforma in un incubo a causa dei vicini di casa. La coppia, sulla cinquantina, è stata condannata a 8 mesi di reclusione per stalking condominiale.
L'inchiesta ha rivelato una situazione estremamente complessa caratterizzata da una lunga serie di spiacevoli dispetti subiti dalla professionista. Dalla tv a tutto volume, ai mozziconi di sigaretta negli spazi comuni e nei vasi di fiori, dai rifiuti lasciati davanti alla porta della donna, agli escrementi del cane lasciati nel giardino comune.
Almeno 30 episodi tra il 2019 e il 2021
Gli episodi descritti in tribunale sono stati almeno una trentina, avvenuti tra il 2019 e il 2021 in un piccolo condominio nella provincia di Torino. Ogni volta che l'avvocatessa entrava o usciva di casa, veniva travolta da insulti e atteggiamenti prevaricatori.
Un climax di violenze verbali e aggressioni che raggiunge l'apice quando i vicini fingono di essere vittime a loro volta della donna accusandola di averli quasi investiti mentre stava parcheggiando l'auto, una messa in scena per costringerla a lasciare l'abitazione.
Pesanti conseguenze nella vita della professionista
L'ansia perenne, la paura e lo stress si insinuano presto nella vita della donna impedendole di riposare adeguatamente per lungo tempo e influenzando negativamente ogni aspetto della sua esistenza, compreso quello professionale.
La donna ha ora ottenuto un risarcimento provvisorio, a processo i due imputati, che oggi sono separati e hanno lasciato la casa, hanno respinto ogni accusa.