TORINO

E' morto Enrico Sergi, il 71enne preso a martellate dal figlio in corso Bramante

L'aggressione si è consumata il 29 aprile scorso

E' morto Enrico Sergi, il 71enne preso a martellate dal figlio in corso Bramante
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Nella giornata di ieri, domenica 2 luglio 2023, si è spento per sempre Enrico Sergi, il 71 enne (ex dipendente RAI) colpito a martellate dal figlio Raffaele, il 29 aprile scorso, vicino ai cassonetti dell'immondizia ubicati all'interno del cortile della sua abitazione in corso Bramante 62 a Torino.

L'uomo era stato ritrovato dagli agenti di polizia a pochi passi dall'abitazione in via Nizza, con i vestiti ancora sporchi di sangue e con uno sguardo sbigottito. Da quel giorno era ricoverato al vicino ospedale Cto, a causa dei gravi traumi subiti. Quest'ultimi gli sono stati letali a distanza di mesi.

L'accusa per il figlio

Il figlio, dopo l'accaduto, era stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio: ora su di lui pende l'accusa di omicidio, dopo la morte del padre. Sul caso sta indagando il pm Fabiola D'Errico della procura di Torino.

Raffaele Luigi Sergi
Raffaele Luigi Sergi

Il motivo dell'aggressione

Secondo quanto aveva riferito da Raffaele Sergi (che è al momento difeso dagli avvocati Fulvio Violo e Roberta Rossetti) di aver colpito il padre (affetto da una malattia neurodegenerativa) per via dei continui diverbi che avvenivano tra le mure domestiche e per difendere la madre (ex insegnante) da questa difficile situazione.

La vita di Raffaele e il malessere

Il 46enne, come si può notare dal suo profilo Facebook, è un grande appassionato di fotografia e di animali, oltre che di informatica. A pesare sulla sua ferocia azione, potrebbe esserci anche la difficile situazione sentimentale legata alla rottura della relazione con la compagna.

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