Cercano di pagare la corsa con un bancomat appena rubato, ma il taxista si insospettisce
Entrambi i ragazzi sono stati arrestati per utilizzo indebito di carte di credito e, solo il ventenne, per furto in abitazione
Provavano a saldare una corsa utilizzando il bancomat, ma senza riuscirci. I due giovani - 20 anni lui, 29 lei - avevano anche proposto di pagare un conto più elevato per avere 100 euro di resto in contante.
Questo comportamento bizzarro della coppia ha insospettito il taxista che ha chiamato la polizia.
Il bancomat rubato poche ore prima ad un anziano
Giunti sul posto, in piazza Massaua, anche ai poliziotti appariva evidente che c'era qualcosa che non andava a partire dallo stato alterato dei due ragazzi.
Dai primi accertamenti emergeva che il titolare della carta era una terza persona: un anziano con una grave forma di cecità che confermava non solo di essere stato derubato, ma anche di conoscere il ventenne. Proprio lui a volte lo aveva aiutato assistendolo e svolgendo qualche piccolo lavoro.
Quella sera stessa, il giovane avrebbe scavalcato il balcone dell'alloggio dell'anziano che ben conosceva e che si trova ad un piano rialzato e, approfittando della condizione dell'uomo, si sarebbe introdotto in casa per rubargli il bancomat.
Entrambi i ragazzi sono stati arrestati per utilizzo indebito di carte di credito e, solo il ventenne, per furto in abitazione.