TORINO

I Rotary torinesi donano un nuovo Elettroencefalografo su carrello all'ospedale Infantile Regina Margherita

Il moderno macchinario, del valore di 31.500 euro, permetterà di effettuare esami al letto

I Rotary torinesi donano un nuovo Elettroencefalografo su carrello all'ospedale Infantile Regina Margherita
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Il Rotary Club Torino Superga con il suo Presidente, in qualità di capofila e sponsor principale, i Rotary Club Torino Contemporanea, Torino Dora, Torino Europea e Torino Lagrange, il Rotaract Augusta Taurinorum, i Rotary Club Thonon-Genevois International e Genève International hanno donato un nuovo Elettroencefalografo su carrello alla Neurologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino.

L'obiettivo dell'iniziativa

L’iniziativa permetterà alla struttura di poter diagnosticare con maggior anticipo, quindi trattare con maggior rapidità numerose patologie neurologiche, tra le quali l’epilessia.
Il moderno macchinario, del valore di 31.500 euro, permetterà di effettuare esami al letto, ovvero a fianco del lettino del piccolo paziente ricoverato; ridurrà i tempi tra la necessità di sottoporre il bambino all’esame e la sua esecuzione; incrementerà il numero di esami eseguibili; aumenterà la velocità e l’accuratezza della diagnosi; ridurrà la durata dell’ospedalizzazione e, di conseguenza, i suoi costi.

La collaborazione tra i Club Rotary coinvolti, il Distretto 2031 e la Fondazione Rotary hanno assistito e rifinanziato il progetto.

La promozione delle azioni umanitarie

Dal 1905, il Rotary International con i suoi 1.200.000 aderenti, promuove azioni umanitarie, nel campo dell’educazione, si occupa di urgenze mediche e logistiche, promuove la pace nel mondo e la sostenibilità ambientale.
Su Torino, il Rotary è presente con 26 Club, che ultimamente hanno dedicato le loro risorse a tematiche che spaziano dal recupero urbano e l’emergenza abitativa al sostegno di strutture di accoglienza per orfani, dall’aiuto alle popolazioni terremotate di Siria e Turchia al recupero, revisione e riutilizzo di attrezzature sanitarie destinate a Paesi in via di sviluppo.

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