La Città di Nichelino per i diritti e genderless
Firmato con Città metropolitana di Torino un protocollo per l'inclusione
Un protocollo quasi unico in Italia, che parte da una città di periferia di poco meno di 50mila abitanti quale è Nichelino e contribuirà a migliorare un po’ la vita di tante persone, oltre ad essere esempio per le altre realtà del nostro territorio.
Lunedì 12 giugno la Città di Nichelino ha firmato con la Città metropolitana di Torino, i CC, l’Asl TO5, la polizia municipale e l’Istituto Erasmo da Rotterdam insieme al coordinamento Torino Pride un’intesa per attivare carriere Alias per tutto il personale comunale, per tutta la cittadinanza attraverso il registro di genere e per scuole, con l’obiettivo di fornire servizi pubblici genderless,
"A Nichelino - hanno spiegato il sindaco Giampietro Tolardo e l'assessore Alessandro Azzolina - sarà revisionata la modulistica e la comunicazione comunale attraverso l’uso di linguaggio inclusivo e partirà una formazione costante per cittadinanza, dipendenti, personale di polizia e scuole".
La Città metropolitana di Torino, intervenuta con la consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità Valentina Cera, si è impegnata a partecipare al tavolo inter istituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone LGBT, ad implementare il lavoro di rete costruendo momenti di incontro e confronto con il territorio favorendo lo scambio di buone prassi e a diffondere il protocollo a tutti i Comuni del nostro territorio.