TORINO

Confronto al centro incontri del Museo della Montagna sulle strategie per la gestione sostenibile del cicloescursionismo 

Sabato 13 maggio dalle 9,45 alle 13

Confronto al centro incontri del Museo della Montagna sulle strategie per la gestione sostenibile del cicloescursionismo 
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In vista della manifestazione “Alpi Bike Experience”, in programma a Fenestrelle il 3 e 4 giugno, i territori e i loro operatori si presenteranno e si confronteranno sulle strategie per la gestione sostenibile del cicloescursionismo nella fitta rete di sentieri e mulattiere presente nelle montagne e colline della Città metropolitana di Torino.

L'appuntamento

L’appuntamento è per sabato 13 maggio dalle 9,45 alle 13 al centro incontri del Museo della Montagna di Torino Sarà un’occasione per far emergere punti di forza e criticità, definire gli obiettivi di sostenibilità a fronte di un’intensa frequentazione della montagna e definire un’agenda di temi e progetti per il futuro.

Al workshop parteciperà la Consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica. Tra le proposte e le idee che saranno illustrate ci sono i progetti “Upslowtour” dell’Unione Montana del Pinerolese, “Bike Val Susa” dell’Unione Montana Valle Susa, “Strade bianche di montagna in Alta Val di Susa e Val Chisone” delle Unioni Montane Alta Val di Susa e Comuni Olimpici Via Lattea, “I sentieri dell’Alta Val Malone” dell’omonima associazione, “Cicloescursionismo nelle Valli di Lanzo” del Consorzio Operatori Valli di Lanzo, “BikInGal” del GAL Valli del Canavese, “Ciclorete Canavesana” del Comune di Vidracco e “SlowLand” del Comune di Roppolo (Biella). Il CAI e la FIAB esprimeranno il loro punto di vista sull’argomento, mentre Turismo Torino e provincia parlerà delle proprie strategie di promozione del turismo outdoor in montagna. Infine gli organizzatori di Alpi Bike Experience a Fenestrelle illustreranno le caratteristiche e il programma dell’evento.

Il confronto

Il confronto diventa particolarmente importante dal momento che in alcune zone montane i frequentatori dei sentieri con le mountain bike stanno superando il numero di escursionisti a piedi. Alcuni territori particolarmente vocati si sono organizzati proponendosi come comprensori cicloescursionistici organizzati. La rete di sentieri e mulattiere è nata in equilibrio con l’ambiente in un’epoca in cui la mountain bike non esisteva. Nell’incontro in programma al Museo della Montagna ci si confronterà sull’esigenza di integrare in un’unica strategia la promozione, l’organizzazione e la gestione dei percorsi, anche per salvaguardare la fruizione in sicurezza della rete da parte di tutti e mantenere l’integrità dei percorsi nel tempo. Occorre individuare un punto di equilibrio tra gli strumenti di regolazione - di competenza soprattutto degli Enti gestori della rete escursionistica - e l’educazione dei fruitori.

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