UniTo e Arma insieme per la protezione del patrimonio culturale e lotta alle mafie
Firmata la convenzione triennale che prevede il coinvolgimento di Ufficiali e Sottufficiali dell’Arma nella didattica nonché l’attivazione di un Master nelle materie di interesse comune
Oggi, giovedì 4 maggio, dalle ore 12, in Via Santa Croce n. 4, all’interno delle antiche mura della Caserma “Bergia”, luogo che ha visto nascere l’Arma dei Carabinieri, è stata firmata la convenzione quadro che disciplina la collaborazione in ambito didattico tra l’Arma dei Carabinieri e il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino.
Sono intervenuti alla cerimonia il Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo”, Generale di Corpo d’Armata Gino Micale, il Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Prof. Stefano Geuna, il Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Gen. B. Antonio Di Stasio, e il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Prof. Raffaele Caterina.
La Convenzione avrà una durata triennale, con possibilità di rinnovo, e mira a sviluppare sinergie nell’ambito di materie di interesse comune come la tutela dell’ordine pubblico, del patrimonio artistico culturale, forestale, ambientale e agroalimentare, oltre che della lotta alla criminalità organizzata nelle sue varie forme.
In particolare, le modalità di collaborazione prevedono attività didattiche integrative o seminariali a partire dal secondo semestre dell’Anno Accademico 2023/2024, nelle discipline di comune interesse riferite agli ambiti di competenza dell’Arma, da tenersi nei Corsi di Laurea in Diritto per le Imprese e le Istituzioni e in Giurisprudenza.
L'attività didattica
L’attività didattica prevede il coinvolgimento come docenti di Ufficiali e/o Sottufficiali dell’Arma che abbiano maturato le necessarie competenze e individuati dall’Arma stessa. Prevista inoltre l’attivazione di un Master di I Livello nelle materie di comune interesse, in cui sia previsto il coinvolgimento in qualità di docenti di Ufficiali e/o Sottufficiali dell’Arma.
Per realizzare gli obiettivi della convenzione è stato istituito un Comitato Tecnico Scientifico formato da quattro componenti, di cui uno individuato dall’Arma dei Carabinieri, e tre docenti individuati dal Dipartimento di Giurisprudenza: Raffaele Caterina, Valerio Gigliotti e Umberto Bocchino.