Termovalorizzatore del Gerbido, nel 2022 trattate 604mila tonnellate
L'esercizio è stato chiuso con un risultato netto di 94 milioni di euro, +95,4% rispetto al 2021 e l'ebitda pari a 149 milioni (+96,6%)
L'assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2022 di Trm, la società del Gruppo Iren che gestisce il termovalorizzatore di Torino.
Il risultato netto
L'esercizio è stato chiuso con un risultato netto di 94 milioni di euro, +95,4% rispetto al 2021 e l'ebitda pari a 149 milioni (+96,6%).
Alla base dei risultati l'aumento della quantità dei rifiuti trattati, 604.532 tonnellate nell'anno, e le tariffe di cessione dell'energia. E' stata approvata la distribuzione di un dividendo complessivo di circa 89 milioni di euro ai 40 azionisti della società, costituiti, oltre che dal socio industriale, principalmente da comuni del territorio. L'incremento dei rifiuti trattari, rispetto alle 565.022 tonnellate del 2021, è attribuibile - spiega la società - all'estensione del servizio di termovalorizzazione ai territori di Vercelli e Vco.
La produzione annua di energia elettrica si attesta inoltre a 443 mila MWh, cui si aggiungono 138 mila MWh di energia termica ceduta. Nel 2022 l'azienda ha inoltre investito 3,6 milioni di euro per la realizzazione di opere infrastrutturali e per interventi di miglioramento dell'impianto e dei processi industriali.
"L'incremento delle quantità dei rifiuti conferite e le numerose richieste di conferimento che non abbiamo potuto soddisfare - commenta il Presidente di Trm Alessandro Battaglino - ci dicono che un numero sempre maggiore di territori e di bacini guardano a questo impianto per smaltire quella frazione di rifiuto che non può essere riusato, riciclato o recuperato. L'impianto nel 2022 ha immesso in rete oltre 357 mila MWh di energia elettrica, pari alle necessità di 2/3 delle famiglie torinesi: una risposta importante all'emergenza energetica registrata nei mesi scorsi"