Ananza Britan gambizzò in via Domodossola l'ex amante: condannato a 9 anni e 10 mesi
Britain è stato inoltre condannato a versare una provvisionale di 40mila euro alla donna e 16mila euro per i figli di lei
Il Tribunale di Torino ha condannato nella mattinata di ieri, 13 aprile 2023, a 9 anni e 10 di reclusione a Ananza Britan, 39enne idraulico albanese, che il 1 aprile 2022, in via Domodossola a Torino, sparò alcuni colpi pistola contro l'ex amante, una kosovara oggi di 35 anni.
La relazione
Non accettava la fine della loro relazione. Quest'ultima iniziata da pochi mesi del tragico epilogo e a cui lei voleva già mettere fine, in quanto non si sentiva libera ma oppressa.
L'aggressione
L'uomo, dopo la discussione e l'ennesimo chiarimento non andato a buon fine, ha preso un revolver calibro 22 (forse rubato o comprato sul mercato nero), ha aspettato che la donna uscisse di casa, l'ha seguita, poi ha, come detto, cominciato a sparare. L'ultimo colpo (il sesto per l'esattezza) lo ha fatto esplodere quando la donna era già a terra. I proiettili l'hanno raggiunta alle gambe.
La richiesta del pubblico ministero
Il pubblico ministero, Lisa Bergamasco, aveva chiesto per lui 10 anni e 6 mesi per tentato omicidio, ma il reato è stato riqualificato in lesioni personali.
Britain è stato inoltre condannato a versare una provvisionale di 40mila euro alla donna e 16mila euro per i figli di lei.
"La condanna - commenta l'avvocato di parte civile Gino Domenico Arnone- è in linea con le nostre richieste e con quelle della Procura e anche le provvisionali sono importanti".
L'avvocato Arnone ha annunciato che ora si rivolgerà al tribunale civile per ottenere un risarcimento integrale. Durante il processo l'uomo, difeso dagli avvocati Davide Diana e Luca Paparozzi, aveva raccontato di aver sparato per paura che la donna raccontasse alla moglie della loro relazione, che si era conclusa da poco.
FOTO ANSA