TORINO

Cittadella dello sport al Parco del Meisino: continuano a persistere le perplessità

Francesco Lauria, M5s: "Noi siamo a favore della riqualificazione dell'Ex-Galoppatoio affinché il Meisino diventi La Cittadella della Natura e non dello sport"

Cittadella dello sport al Parco del Meisino: continuano a persistere le perplessità
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Il tema della "nuova cittadella dello sport" all'interno del parco del Meisino a Torino, è sempre più scottante. 

Nell'ultima seduta del Consiglio della Circoscrizione 7, gli esponenti che risiedono nei banchi dell'opposizione, si sono espressi mostrando fortissime perplessità in merito alla costruzione di tutto ciò che prevede il progetto del Comune nell'area, appunto, del Meisino.

L'esponente circoscrizionale del Movimento 5 Stelle, Francesco Lauria, sulla questione ha presentato una mozione per fare in modo il progetto venga rifiutato e si tuteli così il pompone verde che si sviluppa a nord-est del capoluogo.

Le parole del consigliere al nostro giornale:

"Mi spiace che forze politiche che si definiscono ambientaliste o a favore del verde abbiano votato contro il nostro documento. I danni derivanti dai lavori che verranno effettuati e che dureranno circa un paio d’anni e dall’antropizzazione dell’area comprometteranno irrimediabilmente la biosfera che oggi è presente al Meisino.
La rigenerazione al solo fine ambientale dell’Ex-Galoppatoio può essere l’unico progetto a cui diremo si: occorre aprire un tavolo di confronto con Università per la ricerca ambientale e si faccia spazio alle associazioni e comitati ambientalisti affinché il Meisino diventi La Cittadella della Natura e non dello sport".

Sulla questione si è interessanto il presidente della Circoscrizione Luca Deri che è già in contatto con il Comune per capire tutti i punti del progetto.

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