Addio alle strisce rosa dei parcheggi per le persone in gravidanza a Nichelino
E' già polemica sui social
E' polemica a Nichelino dopo che è venuta fuori la notizia che vogliono cancellare le cosiddette "strisce rosa" (previsti per legge) per le donne in gravidanza. Nel corso del tempo, a dir la verità, gli stalli rosa sono stati utilizzati più dai semplici automobilisti che da chi in realtà ne aveva diritto.
Recentemente, davanti alla sede della polizia locale i parcheggi rosa sono stati cancellati e sono tornati bianchi. Un cambio che ha fatto discutere e che stride (non poco) in una città che da sempre ha voluto mettere al centro i diritti delle persone.
Sui social sono già partite le lamentele come spesso accade in questi casi.
L'agevolazione
L'agevolazione è riservata alle donne in gravidanza e neomamme con un bimbo di età inferiore a 2 anno, residenti nel Comune, consente di parcheggiare l'auto in alcuni stalli, esponendo l'apposito contrassegno (permesso di sosta rosa). Il contrassegno è gratuito e ha validità massima di 1 anno, o se il bambino è già nato sarà valido fino al compimento dell'anno del bimbo.
Le sanzioni:
- Chiunque usufruisce delle strutture di cui al comma 1, senza avere l’autorizzazione prescritta dal comma 2 o ne faccia uso improprio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 87 a euro 344.
- Chiunque, pur avendone diritto, usa delle strutture di cui al comma 1 non osservando le condizioni ed i limiti indicati nell’autorizzazione prescritta dal comma 2, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 a euro 173.».