Pagamento Tari rimandato per 14mila torinesi
La causa del ritardo è dovuto a un disguido tecnico legato al passaggio al nuovo gestionale dell'anagrafe e all'invio dei dati all'ufficio tributi
Il 28 aprile 2023 circa 14.000 torinesi non riceveranno l'avviso di pagamento della tassa sui rifiuti, ma dovranno attendere qualche mese.
Chi non riceverà subito la Tari
Il rinvio interessa chi ha cambiato indirizzo di residenza o domicilio o ha segnalato modifiche al proprio nucleo familiare (come per la nascita di un bambino), nel periodo dal dicembre del 2022 al febbraio del 2023.
La causa del ritardo è dovuto a un disguido tecnico legato al passaggio al nuovo gestionale dell'anagrafe e all'invio dei dati all'ufficio tributi. Queste 14.000 variazioni dovranno dunque essere caricate tutte manualmente. L'inserimento dei dati dovrebbe comunque avvenire entro l'anno.
Le scadenze per tutti gli altri
Per tutti gli altri le scadenze saranno le seguenti: per le utenze domestiche 28 aprile, 31 maggio, 30 giugno e 11 dicembre; per le utenze non domestiche 31 marzo, 12 maggio, 14 luglio e 15 dicembre. Il pagamento avverrà sempre via F24.