La conta dei danni dopo il corteo anarchico di sabato
La devastazione si concentra soprattutto tra corso Siccardi, via della Consolata e piazza della Repubblica
Si contano i danni dopo il corteo anarchico che ha messo in sobbuglio il centro di Torino nella giornata di sabato 4 marzo 2023.
Danneggiate le vetrine
Durante quei momenti terribili sono state rotte numerose vetrine, imbrattato muri di edifici storici. Sono stati presi di mira anche assicurazioni, banche, boutique di lusso, negozi di scarpe, librerie, agenzie immobiliari, molti suv, alcune utilitarie.
"Solo rabbia"
Nel corso della manifestazione, i manifestati hanno scritto "Solo rabbia" in sostegno dell'anarchico abruzzese Alfredo Cospito. La rabbia, però, ora è anche da parte dei tanti commercianti e dei cittadini che condannano fermamente quanto successo. Il rettore della Consolata, non vuole nemmeno commentare le scritte sul sagrato, che i fedeli hanno subito ricoperto con dei fiori.
Tiziana Mossa, consigliera (M5s) della Circoscrizione 1:
"Da Consigliera della Circoscrizione 1 Torino centro sono davvero rammaricata nel vedere vetrine distrutte, incendi e lancio di pietre; hanno colpito le auto dei privati e le attività commerciali di chi lavora. Davvero inaccettabile! Ringrazio le forze dell' ordine per il loro impegno".
Francesco Lauria consigliere (M5s) Circoscrizione 7:
"Mi trovavo in centro dopo il passaggio del corteo e non è tollerabile la devastazione che tutte e tutti noi abbiamo davanti agli occhi ai danni della nostra città. Ogni manifestazione deve essere forma di espressione del pensiero e non guerriglia urbana".
Luca Deri, presidente Circoscrizione 7, ha commentato così su Facebook:
"La manifestazione anarchica di ieri ha provocato, nuovamente, devastazioni con danni a negozi, vetrine, auto, monumenti e a palazzi. Condividiamo le parole del Sindaco Lo Russo con le quali si esprime ferma condanna per la violenza e gli inaccettabili atti di vandalismo attuati dagli anarchici e piena vicinanza a chi ha subito danni ed alle Forze dell’Ordine. Aggiungo che la presenza di Radio Blackout all'interno della Casa del Quartiere del Cecchi Point non è più compatibile a prescindere dell'episodio successo stasera. Quegli spazi devono essere messi a disposizione per le attività a favore dei bambini, delle famiglie e degli anziani del quartiere".
"Esprimiamo ferma condanna per la violenza e gli inaccettabili atti di vandalismo attuati dagli anarchici e piena vicinanza a chi ha subito danni. Grazie alle forze dell'ordine per il loro impegno in questa complessa situazione".
"Negozi e auto distrutti, intere vie sotto sopra, cittadini barricati in casa terrorizzati: una città ostaggio degli anarchici. Quello che ha vissuto ieri sera #Torino è indegno e non dovrà più verificarsi. Già nel consiglio comunale di domani come #TorinoBellissima chiederemo comunicazioni all’amministrazione su quanto accaduto.
Ringraziamo tutti coloro che stanno documentando quanto accaduto inviandoci foto e video. Continuate a farlo all’indirizzo mail segnalazioni@torinobellissima.it"