NEL CAPOLUOGO

Corteo anarchico in diverse zone di Torino in sostegno di Alfredo Cospito

Distrutte numerose vetrine

Corteo anarchico in diverse zone di Torino in sostegno di Alfredo Cospito
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Sale la tensione a Torino. Questa sera, sabato 4 marzo 2023, poco prima delle 19, alcuni manifestanti in sostegno di Alfredo Cospito, hanno assaltato la sede della Reale Mutua. Sono state colpite a colpi di mazza e bastoni alcune auto parcheggiate. Durante il corteo (aperto dallo striscione 'Al fianco di Alfredo, al fianco di chi lotta') molte persone hanno continuato a gridare "Fuoco alle galere", "Fuori tutti dal 41 bis" e "Assassini".

Lancio di lacrimogeni da parte della polizia

Mentre, intorno alle 19:30, gli stessi hanno iniziato a lanciare bombe carta in Piazza della Repubblica con la polizia che ha risposto con il lancio di lacrimogeni. In corso Siccardi sono state prese a sassate le vetrine di alcuni negozi (chiusi per indicazione delle forze dell'ordine).

Distrutto il lunotto di un'auto con un tombino in ghisa. Imbrattato l'obelisco monumento alle leggi Siccardi che portarono alla soppressione dei tribunali speciali ecclesiastici.

L'inizio del corteo di solidarierà

Il corteo di solidarietà in sostegno dell'anarchico abruzzese Alfredo Cospito (che è in sciopero della fame contro il 41 bis) è iniziato questo pomeriggio. Verso le 18:30 ha iniziato a muoversi lungo le vie del centro di Torino con la polizia che scortava i manifestanti. Sono partiti da piazza Solferino (dove hanno sede i capolinea di alcune linee Gtt), hanno percorso via Pietro Micca e si sono fermati sotto alla sede della Banca del Piemonte. Qui alcuni manifestanti hanno acceso fumogeni scuri e imbrattato i muri con le scritte 'No al  41 bis".

La protesta di questa sera era stata la lanciata nei giorni scorsi su blog e siti di riferimento con un volantino tradotto anche in francese, spagnolo, inglese e tedesco.

"Abbiamo scelto di essere un'altra volta in strada al fianco di Alfredo, al fianco di chi lotta. A ribadire che non vogliamo 41bis, né carceri, né Cpr".

Controlli a tappeto

Negli ultimi giorni, le forze dell'ordine hanno fatto controlli a tappeto lungo le grandi linee di comunicazione come treni e aeroporti per identificare persone pericolose che potessero mettere in pericolo la sicurezza pubblica all'ombra della Mole Antonelliana. Al momento sono almeno una trentina le persone identificate e una decina fermate.

 

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