torino

Lancio della bici ai Murazzi, un ragazzo della baby gang: "Era solo un gioco, non volevamo fare del male"

L'idea era quella di far rimbalzare la bici sul tendone del The Beach senza nessuna intenzione di ferire le persone sottostanti

Lancio della bici ai Murazzi, un ragazzo della baby gang: "Era solo un gioco, non volevamo fare del male"
Pubblicato:

Prima il "gioco" pericoloso, poi la paura per aver fatto qualcosa di gravissimo, quella paura che dà le vertigini e voglia di vomitare perché nel "gioco"qualcuno forse si è fatto male o forse è morto.

La confessione di un membro della baby gang

L'idea era quella di far rimbalzare la bici sul tendone senza nessuna intenzione di ferire i passanti o meglio, in questo caso, la coda ferma davanti al The Beach, quella coda dove nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 2023 c'era Mauro Glorioso insieme ai suoi amici.

Si tratta di un passaggio della confessione di uno dei membri della baby gang che ha lanciato la bici elettrica dalla balconata dei Murazzi. Il ragazzo, difeso dall'avvocato Luigi Tartaglino, oggi si presenterà in tribunale per il riesame e per dare la sua versione dei fatti.

L'alcool e la droga

Quella notte, lui e i suoi amici, avevano bevuto parecchio mischiando alcool di varie gradazioni e qualche canna. Nessuno di loro e su questo, sono tutti e cinque d'accordo, era lucido. I ragazzi sono concordi anche su un altro aspetto: non c'era l'intenzione di ferire nessuno. Si trattava forse di una specie di "tiro a segno" come affermato dal gip. All'inizio i 3 ragazzi hanno sputato di sotto, poi, per emulare e superare il lancio di bicchieri di plastica (triste pratica molto diffusa nel weekend e motivo per il quale i proprietari del The Beach sono costretti ad usare il tendone per proteggere la loro clientela) hanno pensato di prendere qualcosa di più grosso rispetto ad un bicchiere di plastica.
Siccome le bici nei dintorni erano tutte legate, i ragazzi hanno sollevato una bicicletta elettrica per poi lasciarla cadere nel vuoto. Subito dopo le urla, lo spavento e la fuga nella notte senza fermarsi un attimo a capire, senza neanche affacciarsi per rendersi conto di cosa fosse successo. Come se non guardare equivalesse a cancellare "una marachella". Un altro "gioco" che non funziona.

 

Seguici sui nostri canali