Stalker di Trofarello non accettava la fine della relazione e dopo due arresti è finito in carcere
Ha cercato di sfondare la porta e le finestre della casa della ex compagna in due diversi momenti
Non accettava la fine della storia d'amore e così ha cercato in tutti i modi di farle cambiare idea. Si è beccato ben due denunce per stalking ma niente. Lui ha continuato a pedinarla, a fare squilli al telefono e appostamenti sotto l'abitazione ubicata tra i comuni di Trofarello e Moncalieri.
In due mesi è stato prima arrestato e poi rilasciato con un divieto di avvicinamento. Non ancora stanco, aveva provato addirittura (come detto, nonostante il divieto di avvicinamento) a sfondare la porta di casa per riuscire ad avere un contatto. Pochi giorni dopo quest'ultimo atto, ha cercato di romperle una finestra. E' stato in seguito nuovamente arrestato, e poi rilasciato dopo l'udienza.
Infine, dopo l'ennesimo fatto, la donna ha alzato la cornetta del telefono e lo ha denunciato per la terza volta.
L'aggravamento della misura restrittiva
Dunque, dopo aver ignorato tante, troppe volte i provvedimenti restrittivi e le tante denunce presentate dall'ex compagna, il Gip del tribunale di Torino ha deciso (per evitare altri pericoli) l'aggravamento di misura restrittiva che ha fatto scattare l'arresto. Ora di trova in carcere nel capoluogo piemontese.