indagini in corso

Dimessa dall'ospedale di Chivasso, muore due giorni dopo

La donna lamentava forti dolori addominali e lombari. Non è chiaro quale terapia le sia stata somministrata

Dimessa dall'ospedale di Chivasso, muore due giorni dopo
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Una donna di 77 anni, dimessa appena due giorni prima dall'ospedale di Chivasso, è stata trovata in casa senza vita dalla figlia il 23 gennaio 2023.

Indagini per omicidio colposo

La procura di Ivrea ha aperto un'indagine per omicidio colposo a carico di ignoti per la morte di Anna Arcuri. La 77enne era stata al pronto soccorso dell'ospedale di Chivasso dal pomeriggio di sabato 21 alla mattina di domenica 22. La donna lamentava forti dolori addominali e lombari. Non è chiaro quale terapia le sia stata somministrata.

Il pm Mattia Cravero vuole indagare su eventuali negligenze dei sanitari e ha disposto l'autopsia, eseguita sabato 28 e i cui risultati non sono ancora stati resi noti. La donna soffriva già di diverse patologie e aveva un bypass cardiocircolatorio.

Una disgrazia, questa, che ci riporta alla memoria almeno altri due casi di morti apparentemente inspiegabili in Piemonte e sui quali si sta indagando.

Pensionata cade da una barella e muore

Era il 3 gennaio quando Rosaria C., 74 anni, veniva portata al Pronto soccorso di Chivasso. Posta su una barella con le sponde laterali alzate, per iniziare poi a prestarle le cure del caso, la donna cadeva rovinosamente a terra. Immediatamente soccorsa le venivano prestate subito le cure del caso. Come raccontato da Prima Chivasso, purtroppo però l’anziana poche ore dopo morirà, sul caso sono state immediatamente avviate le indagini.

Il caso del Pronto soccorso ad Alessandria

Ad Alessandria, invece, un'anziana si era recata nel nosocomio a causa di alcuni problemi respiratori compatibili con un enfisema. A visitarla era stata la dottoressa di una cooperativa privata assegnata al Pronto soccorso dell'ospedale, ora sotto la lente degli inquirenti: da quanto emerso, la professionista (che ha un contratto a tempo determinato all'Asl di Cosenza in Calabria), lavora tra il sud e il nord Italia occupandosi principalmente di medicina estetica, ma avrebbe comunque tutti i titoli necessari per svolgere la professione.

Come confermato da Prima Alessandria, dopo la visita la pensionata era stata dimessa ma, nel giro di poche ore, è spirata.

La procura di Alessandria ha aperto un'inchiesta e anche l'azienda sanitaria del capoluogo provinciale ha avviato anche un'indagine interna.

 

 

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