Casa cantoniera di Oulx, processo occupazione: prosciolti i 19 imputati
Lo sgombero avvenne effettuato il 23 marzo scorso dal personale della Digos della Questura di Torino e carabinieri
Il processo sull'occupazione degli edifici occupati in Alta Valle di Susa da un gruppo di anarchici e antagonisti, nel 2018, per prestare assistenza e soccorso ai migranti diretti verso la Francia, si è concluso con il proscioglimento di tutti i 19 imputati (la Procura aveva chiesto la condanna riconoscendo l'attenuante degli scopi umanitari).
Il tribunale, secondo quanto emerso dalle ultime notizie, ha sancito la "tenuità del fatto" per la casa cantoniera di Oulx, mentre per i locali della parrocchia a Claviere, sempre in Valle di Susa, ha stabilito il non luogo a procedere per mancanza di querela.
Lo sgombero
Lo sgombero avvenne effettuato il 23 marzo scorso dal personale della Digos della Questura di Torino e carabinieri. Mentre lo scorso mese di giugno era stato notificato una misura cautelare di divieto di dimora a 17 attivisti di compagine anarco – ambientalista.
Il commento dell'avvocato alla TGR Piemonte:
"Siamo soddisfatti parzialmente - è il commento di uno dei difensori, l'avvocato Danilo Ghia - perché, alla luce di quanto ha dimostrato il processo, bisognava arrivare a una assoluzione per 'stato di necessità', in quanto gli imputati agirono per salvare la vita a delle persone".