Atp, il tennista russo Rublev vince e scrive sulla videocamera: "Peace, peace, peace"
La scritta è stata fatta nel secondo giorno della grande kermesse sportiva.
"Peace, peace, peace, all we need". Tradotto: "Pace, pace, pace, è tutto quello che ci serve". E' quanto ha scritto (sull'occhio di una delle tante telecamere che riprendono le partite ATP Finals in corso di svolgimento al Pala Alpitour), il tennista Andrey Rublëv dopo la vittoria su Daniil Medvedev sebbene entrambi in campo senza il vessillo dello Stato di appartenenza.
Il segnale
Quanto accaduto ha un sapore e un segnale ancora più forte dato che nella giornata di ieri, 14 novembre, c'è stato incontro tra i rappresentanti dell'intelligence di Mosca e statunitense al G20 di Ankara, la capitale della Turchia.
I due atleti russi si sono dunque anche confrontati nel secondo giorno di questa kermesse che sta rilanciando verso l'alto e in tutto il mondo l'immagine del capoluogo subalpino.
Chi è Rublëv
Andrej Rublëv è nato a Mosca, figlio di Andrej Rublëv Sr., un ex pugile professionista diventato direttore di un ristorante, e di Marina Marenko (nata Tjurakova), allenatrice di tennis presso lo Spartak Tennis Club dove aveva seguito i primi passi della carriera di Anna Kurnikova, che sarebbe diventata la nº8 in singolare e nº1 in doppio nei ranking WTA, ottenendo nel 2009 la medaglia all'Ordine al merito per la Patria.