Progettare un futuro condiviso: confronto sabato e domenica 23 ottobre tra giovani Africani ed Europei
Due giorni di dibattiti e riflessioni, oltre 200 giovani a Torino per proporre politiche efficaci nelle relazioni afro-europee.
Sabato 22, dalle 9:30 nell’aula magna del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100 A) e domenica 23 ottobre, dalle 10 al Cecchi Point (via Cecchi 17) si tiene la Conferenza dei giovani africani e europei (AEYC) “Progettare un futuro giovanile inclusivo per Africani ed Europei”, organizzata da Y-IDEA (Youth Intra-Dialogue on Africa and Europe), il think tank composto da 10 sottogruppi portatori delle istanze dei giovani africani ed europei a livello internazionale.
L'iniziativa
L’iniziativa ha avuto origine lo scorso febbraio, quando i capi di Stato e di governo degli Stati membri dell'Unione Africana (UA) e dell'Unione Europea (UE) si sono riuniti a Bruxelles per il sesto vertice Unione europea-Unione africana. La forte convinzione che l'Africa sia un attore sempre più importante sulla scena internazionale obbliga le istituzioni europee a guardare al continente come un partner indispensabile e come un prezioso alleato nelle istanze multilaterali.
Il programma della due giorni prevede numerosi panel per discutere di cambiamento climatico, migrazione e mobilità, pace e sicurezza in Europa e Africa, e altre sfide che interessano il futuro dei due continenti. Come risultato concreto, al termine della Conferenza, sarà redatto un documento programmatico intitolato "Torino Joint Communique" per proporre soluzioni e politiche comuni efficaci per i prossimi processi decisionali a livello internazionale.
L’evento sarà inaugurato con i saluti della Rappresentante speciale dell'UE per il Sahel Emanuela Claudia del Re, ai quali seguiranno gli interventi di ospiti di rilievo nazionale e internazionale. La dott.ssa Maud Roure, direttrice dei programmi della Fondazione Kofi Annan, Giuseppe Mistretta, Direttore per l'Africa presso il Ministero degli Affari Esteri italiano, Chiara Adamo della Commissione europea, Pierrette Herzberger Fofana, membro del Parlamento europeo e tanti altri ospiti del mondo della ricerca, del Terzo settore, della società civile e delle istituzioni tra Africa e Europa prenderanno parte alla due giorni.
Previsti circa 200 partecipanti
Previsti circa 200 partecipanti in presenza e oltre mille collegati da remoto. La conferenza è organizzata in collaborazione con Università di Torino, Centro Piemontese di Studi Africani, Europiamo, e MSOI-UNYA, con il patrocinio di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui Regione Piemonte, Parlamento Europeo, Commissione Europea, Unione Africana e Unicef.
Per partecipare attivamente alla conferenza è necessario iscriversi a questo link:
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