Poste Italiane sostiene la Giornata Mondiale del Cuore

Poste Italiane sostiene per il secondo anno consecutivo “La Giornata Mondiale del Cuore”, promossa in Italia dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco Onlus” per conto della ‘World Heart Federation”. L’iniziativa è in programma il 29 settembre in diverse città italiane.

La prevenzione

“Giornata mondiale del Cuore” sensibilizza sul rischio di patologie cardiovascolari, tra cui malattie cardiache e ictus, che sono le principali causa di morte al mondo. La prevenzione rimane infatti un fattore determinante per diminuire il numero di vittime a causa di malattie cardiovascolari, per questo durante la Giornata del Cuore, viene promossa la cultura delle visite cardiologiche con il controllo del colesterolo, del peso e dell’indice della massa corporea (BMI), dai ragazzi delle scuole fino al resto della cittadinanza.

In prima linea per la salute dei dipendenti

Poste Italiane è in prima linea nelle politiche di prevenzione e tutela della salute dei propri dipendenti, coerentemente con il suo Dna di azienda socialmente responsabile. A questo fine, l’azienda ha aperto nella sede centrale di Roma “Poste Centro Medico”, il primo centro medico aziendale d’eccellenza polispecialistico dedicato ai dipendenti di Poste Italiane, ai loro familiari e ai pensionati. Un polo di eccellenza per la qualità degli specialisti e per la dotazione di avanguardia per offrire visite specialistiche e servizi diagnostici specializzati nelle diverse aree mediche.

“Il sostegno di Poste Italiane alla “Giornata Mondiale per il Cuore” è in linea con la tradizionale vocazione sociale dell’azienda, da 160 anni a servizio della Comunità e sempre attenta a promuovere con iniziative concrete la salute dei propri dipendenti – commenta il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – La nostra presenza alla Giornata mondiale del Cuore si affianca all’impegno che Poste Italiane dedica alle iniziative di carattere sociale, con oltre 60 progetti e collaborazioni che ci vedono al fianco di 50 tra associazioni, onlus e fondazioni”.