NEL CANAVESE

Leinì, anziano intossicato nell'incendio della sua abitazione

Vivo per miracolo grazie al pronto intervento dei carabinieri che l'hanno tirato fuori dall'abitazione in fiamme che non voleva abbandonare.

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Anziano intossicato nell'incendio della sua abitazione. E' successo nel cuore della notte di giovedì 15 settembre 2022 intorno alle 3.20.

 

Anziano intossicato nell'incendio

Salvo per miracolo grazie al pronto intervento dei carabinieri di Leini che l'hanno tirato fuori dall'abitazione in fiamme che non voleva abbandonare. Clemente Beda, 84 anni, ora è ricoverato all'Ospedale di Ciriè in osservazione e leggermente intossicato dal fumo che è scaturito nell'incendio divampato questa notte, 15 settembre, alle 3,20 circa, nella sua villetta posta in via Giacomo Matteotti 18. Salvo e in buone condizioni il figlio Silvio, 55 anni. Sul posto sono intervenuti oltre ai carabinieri, la Polizia locale, le ambulanze del soccorso avanzato di Settimo, Torino Giovanni Bosco, della Croce Bianca di Volpiano e sette autobotti dei Vigili del Fuoco provenienti da Volpiano (anche con l'autoscala), Caselle, Torino Stura. Le fiamme hanno avvolto parte dell'abitazione confinante di proprietà dei coniugi Iurato e appena ristrutturata.

 

I vicini dai casa

"Non ci siamo accorti di nulla fino a quando qualcuno ci ha suonato il campanello - spiega Christian Iruato abbracciato alla moglie Valentina - e siamo scappati in strada".

Le loro due bimbe, di 3 e 9 anni, sono in salvo, svegliate anche loro in piena notte. Sul posto è giunto anche il sindaco Renato Pittalis che ha seguito le operazioni di spegnimento che sono andate avanti fino alle 9. Momenti di paura durante le operazioni di soccorso: alle 6 e 3 minuti è crollato parte del tetto sfiorando alcuni vigili all'opera. A costringere i pompieri agli straordinari è stato il materiale ammucchiato in casa. Beda, pensionato, aveva preso l'abitudine di raccogliere un po' di tutto. Un accumulatore seriale. I vigili del fuoco stanno cercando di comprendere cosa abbia fatto scoppiare l'incendio. Era stata una accumulatrice seriale anche Maria Giuseppina Zappatore morta a 64 anni in un incendio nel maggio 2020 che aveva devastato la villetta in cui viveva con il fratello Michele 77 anni in via don Murialdo.

I soccorsi

I soccorsi sono stati immediati sul posto sono giunti i vigili del fuoco delle squadre 61 e 21 di Torino, con il supporto dei vigili del fuoco del distaccamento volontari di Caselle Torinese e le botti dei distaccamenti di San Maurizio e Volpiano e il carro fiamma. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione di Leini, la Polizia locale, il Sindaco Renato Pittalis e il capogruppo di maggioranza Ezio Navilli. Un’unità della Croce Rossa di Leinì ha preso in carico l’anziano proprietario e dopo le prime cure del caso è stato trasportato all’ospedale di Ciriè con un principio di ustioni sul corpo.

Il traffico

Il traffico rimarrà chiuso per tutta la mattina, presidiato dai volontari della protezione civile e della associazione carabinieri, lungo via Matteotti da via Lombardore a via Provana con qualche disagio per i genitori che devono portare i figli alla scuola media Carlo Casalegno. L'abitazione del Beda, quasi completamente distrutta è totalmente in agibile, mentre l'abitazione confinante, al civico 16 ha subito danni parziali e rimarrà quasi completamente agibile.

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