Scomparso da due giorni e trovato ucciso nei campi: "Conosceva il suo assassino"

Scomparso da due giorni e trovato ucciso nei campi: Fatmir Ara, 43 anni, impresario edile è stato giustiziato a colpi di pistola.

Scomparso e trovato ucciso nei campi

Fatmir Ara, imprenditore edile 43enne, conosceva bene il suo assassino. E' la prima tesi in merito all'uccisione del 43enne, trovato privo di vita a San Carlo Canavese nella giornata di sabato 3 settembre 2022.

Ucciso a colpi di pistola. Il corpo ritrovato in aperta campagna. Zona che l'omicida doveva conoscere bene in quanto si tratta di un area verde tagliata in due da una strada sterrata priva di telecamere di sorveglianza.

Ma doveva conoscere bene anche le abitudini dell'imprenditore il cui corpo crivellato da almeno tre colpi di pistola è stato trovato riverso in un prato. Poco distante dal 43enne la Station Wagon scura del fratello, ma in uso a Fatmir Ara, parzialmente bruciata.

Dalle prime analisi del medico legale sul corpo del 43enne non vi sarebbero segni di bruciature, si presuppone quindi che sia stato ucciso all'esterno della vettura, oppure in un altro luogo e poi abbandonato lì. A fornire maggiori risposte sarà l'autopsia.

Il movente

Si cerca anche di scoprire il movente dell'omicidio. Un omicidio che appare premeditato. Perchè Fatmir Ara è scomparso nella giornata di venerdì 2 settembre. Uscito di casa non aveva poi più fatto rientro. La moglie aveva presentato denuncia di scomparsa e le ricerche erano state avviate.

A Mathi, dove risiedeva era molto conosciuto e viene descritto come una persona gentile e molto legato alla famiglia: la moglie e quattro bambini. Nel suo passato però c'è anche qualche ombra: è stato infatti coinvolto in indagini per droga e armi oltre ad alcune querele per maltrattamenti presentate dalla ex compagna.

Ecco quindi che la prima ipotesi avanzata dagli inquirenti sia quella che Fatmir Ara sia stato giustiziato per fatti di droga o denaro. Versione che però viene smentita categoricamente dai familiari.