via Benevento

Canile abusivo in appartamento a Torino: trovati 17 cani in scarse condizioni igieniche

La scoperta in seguito alle segnalazioni dei residenti.

Canile abusivo in appartamento a Torino: trovati 17 cani in scarse condizioni igieniche
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Accudivano 17 cani in un condominio senza autorizzazione sanitaria: sgomberati i locali e sanzionata un'associazione.

Canile abusivo in appartamento a Torino

Tutto è nato a seguito di alcune segnalazioni dei residenti relative all’ipotetica presenza di un canile abusivo all’interno di un’unità immobiliare ubicata ai piani terra e interrato di un condominio di via Benevento.

Il primo sopralluogo

Nei mesi scorsi, gli agenti del Comando Territoriale VII della Polizia Locale, unitamente ai Medici Veterinari dell’ASL di Torino, hanno effettuato un primo sopralluogo, durante il quale, oltre a riscontrare la presenza di 8 cani, hanno accertato che i locali erano affittati ad un’associazione senza scopo di lucro che, secondo quanto dichiarato dalla Legale Rappresentante, utilizzava i locali esclusivamente per l’educazione e la riabilitazione dei cani da affezione.

17 cani in scarse condizioni igienico sanitarie

Qualche giorno dopo, nel mese di maggio, dopo aver esaminato la documentazione fornita solo in un secondo momento dall’Associazione, gli agenti della Polizia Locale hanno programmato ed effettuato una nuova ispezione insieme al personale veterinario dell’ASL dove, questa volta, ad attenderli nell’unità immobiliare di circa 140 metri quadrati c’erano 17 cani (tutti dotati di chip) liberi di circolare all’interno dei locali e tenuti in scarse condizioni igienico sanitarie. Sia i pavimenti del piano terra che quelli del piano interrato erano cosparsi di innumerevoli deiezioni e l’aria era intrisa di un odore acre dovuto anche alla scarsa pulizia degli animali.

Scattano le sanzioni

La legale rappresentante dell’associazione è stata sanzionata per apertura e gestione di struttura di ricovero per cani senza Autorizzazione Sanitaria, titolo necessario per la gestione e accoglienza di cani in numero superiore a 5, e per detenzione di 2 animali non registrati all'anagrafe canina, per un totale di quasi 600 euro.

Attività chiusa

Su disposizione contenuta nell’Ordinanza emessa dall’ASL, i ‘civich’ hanno chiuso l’attività abusiva di ricovero di animali, chiusura che di fatto è stata eseguita nei giorni scorsi con la restituzione degli animali ai rispettivi proprietari e lo sgombero dei locali da parte dell’associazione.

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