Giorgia Meloni a testa in giù come Mussolini: "Fasci appesi"
Ignoti vandalizzano manifesto elettorale a Grugliasco.
A testa in giù come Mussolini: vandalizzato manifesto elettorale di Giorgia Meloni a Grugliasco.
Giorgia Meloni a testa in giù: vandalizzato manifesto elettorale
Il chiaro riferimento è all’esposizione del corpo di Benito Mussolini, appeso per i piedi in piazzale Loreto a Milano il 29 aprile 1945. E' così anche Giorgia Meloni è stata "appesa" a testa in giù.
Un cartello elettorale della leader di Fratelli d'Italia posizionato alla una fermata dei bus "La Salle" di Grugliasco, è stato infatti trovato rovesciato con la scritta "Fasci appesi" sul volto della donna.
Un atto che inasprisce ancora di più una campagna elettorale dai toni già accesi, soprattutto dopo che Meloni è salita agli onori della cronaca (e delle critiche) per aver pubblicato il video di uno stupro subito da una donna ucraina a Piacenza per mano di un extracomunitario.
Indagini in corso
L'atto vandalico è stato confermato dall'azienda di trasporto e il manifesto rimosso. La società ha precisato che la campagna è frutto di accordi commerciali intercorsi fra il privato (in questo caso il partito politico di Fratelli d'Italia) e la concessionaria pubblicitaria AVIP, vincitrice di gara, cui fanno capo gli spazi pubblicitari. Sono in corso indagini per risalire agli autori del gesto.