La partita da calcio "illegale" costa caro: 20 ragazzi multati con 400 euro a testa
I Carabinieri li hanno multati per non avere rispettato le norme anti contagio.
20 ragazzini se la ricorderanno probabilmente per tutta la vita quella volta in cui andarono a giocare (abusivamente) a calcetto e tornarono a casa con una salatissima multa da 400 euro a testa da pagare.
La partita a Borgaro Torinese
Nel pomeriggio di domenica 7 giugno 2020 a Boregato Torinese, nei campetti da calcetto di via Italia, 20 ragazzi si erano trovati a giocare una partita di calcetto tutti insieme, pensando - probabilmente - che finalmente si potesse fare, oppure volutamente violando i divieti. Ma le norme governative e regionali sono ben chiare al momento: gli sport di squadra devono rispettare precise regole di distanziamento e di numero. Regole che, naturalmente, sono state sottese dalla giovane combriccola di sportivi.
La partitella si stava peraltro svolgendo in un un campo che, secondo quanto disposto dall'ordinanza firmata dal sindaco Claudio Gambino, era ancora chiuso proprio per evitare gli assembramenti. La spiegazione fornita dai ragazzi è stata che, vedendo che il cancello del campo era aperto, hanno pensato che fosse possibile organizzare una bella partita.
Multa per una partita di calcetto "illegale"
Ma la spiegazione non ha affatto convinto i Carabinieri di Caselle Torine e di Venaria Reale che hanno infatti multato ciascun ragazzo con 400 euro di sanzione per aver violato le norme anti virus, ridotti a 280 se pagati entro 30 giorni.
Il commento del sindaco
Il sindaco Gambino si è dimostrato comprensivo ma severo, nel commentare questa notizia: naturalmente dispiaciuto per l'entità della sanzione, ha voluto ricordare che i ragazzi sapevano perfettamente che i campi da campo sono chiusi al pubblico (sia quello di via Italia che quelli del parco Don Banche e Villa Tapparelli).