Delitto Caccia, si riaprono indagini della Pg di Milano
Rocco Schirripa, per l'omicidio, è stato condannato in via definitiva all'ergastolo il 20 febbraio 2020.
Nuovi accertamenti della Procura Generale di Milano sul caso di Bruno Caccia, il magistrato ucciso a Torino (per mano della 'ndrangheta secondo gli inquirenti) il 26 giugno 1983.
Quello di Caccia è un omicidio su cui gravano ancora, nonostante i processi e le sentenze, diversi aspetti da chiarire. Il magistrato fu assassinato da un commando sotto la sua abitazione. All'epoca era a capo della procura cittadina ed era conosciuto per la determinazione e l'intransigenza con cui svolgeva il proprio lavoro.
Le dichiarazioni raccolte
Il procuratore generale Francesca Nanni, secondo quanto si è appreso, ha raccolto oggi le dichiarazioni di Rocco Schirripa, 9 anni, l'ex panettiere considerato vicino alla 'ndrangheta, che per l'omicidio è stato condannato in via definitiva all'ergastolo il 20 febbraio 2020.
La Procura Generale di Milano ha da tempo un fascicolo relativo ad accertamenti supplementari.