Emergenza clima, infrastrutture verdi sempre più in sofferenza in tutto il Torinese (e non solo)
Se le piogge non torneranno in maniera copiosa i danni al patrimonio verde potrebbero ammontare a milioni di euro.
Il cambiamento climatico mostra, giorno dopo giorno, sempre più i suoi effetti alle nostre latitudini.
Infrastrutture verdi in sofferenza
Le infrastrutture verdi (alberi, prati, arbusti) nelle città sono in profonda sofferenza a causa della carenza di acqua nel suolo, dovuta all'assenza di precipitazioni copiose nei mesi invernali e primaverili appena trascorsi.
Una situazione che rischia, nel caso non cadessero più forti piogge nelle prossime settimane e mesi, di compromettere in maniera irreversibile il patrimonio arboreo esistente nelle nostre città, oggi più che mai necessario per combattere le isole di calore e, più in generale, le alte temperature.
Agricoltura in ginocchio
Come per gli alberi nelle città, anche l'agricoltura (che ci permette di avere cibo sulle nostre tavole) è stata messa a dura prova in questi mesi di profonda siccità. L'unica soluzione è che torni a piovere copiosamente per qualche giorno consecutivo per riuscire a ricaricare i fiumi e le falde acquifere.