Riforma fiscale, Giacometto: “Le tasse sulla casa e sui risparmi non aumenteranno”
Il deputato torinese di Forza Italia è intervenuto alla Camera annunciando il voto favorevole del suo partito al ddl delega, frutto di un lungo lavoro di mediazione.
Il deputato torinese di Forza Italia, Carlo Giacometto, è intervenuto mercoledì 22 giugno nell’Aula di Montecitorio per annunciare il voto favorevole del gruppo azzurro al ddl delega al Governo per la riforma fiscale:
“Questo testo è il frutto di un lavoro, magari travagliato ma dal nostro punto di vista proficuo, che rappresenta il miglior “punto di caduta” alle condizioni date, ovvero a fronte di una maggioranza parlamentare eterogenea. Il tempo trascorso è quindi servito a trovare un accordo, e soprattutto è servito ad assicurare che le tasse sulla casa e sui risparmi non aumenteranno”.
Ecco l'intervento integrale del deputato Giacometto alla Camera
Fisco, un problema per l’Italia
“Il fisco in Italia è certamente uno dei fattori - non l’unico - della scarsa competitività e, quindi, della carente attrattività del nostro sistema economico. Forza Italia è un partito che ha nel suo dna il tema della riduzione della pressione e degli adempimenti in materia fiscale e che ha avuto il merito di porre questo argomento al centro dell’agenda politica del nostro Paese. Ecco perché il gruppo parlamentare di Forza Italia qui alla Camera, in primis con il capogruppo Paolo Barelli, si è impegnato a fondo per portare a termine il percorso del disegno di legge delega per la riforma fiscale”.
Giacometto ha ricordato che la pressione fiscale grava soprattutto su lavoratori autonomi, professionisti e imprese: ha citato il total tax rate che in Italia è pari al 59,1% di pressione fiscale sulle imprese e ci pone al 128° posto nel mondo per la Banca Mondiale, o secondo il Consiglio nazionale dei commercialisti la pressione fiscale reale in Italia ha raggiunto il 49% del Pil ponendo l’Italia al primo posto in Europa.
Giacometto: “Continueremo a batterci per ridurre la pressione fiscale”
Nel suo intervento alla Camera, Carlo Giacometto ha sottolineato:
“Avremmo voluto molto di più, ma questo risultato rappresenta un lavoro lungo che ha portato alla migliore soluzione possibile di sintesi. Grazie a Forza Italia la revisione del Catasto non porterà un aumento delle tasse sugli italiani. Inoltre, non sono stati soppressi i regimi cedolari, che hanno permesso un incremento delle entrate fiscali”. Poi, “per l’Irap - battaglia storica di FI - prevediamo il suo graduale superamento”. Infine, “il Fisco non dovrà più chiedere ai contribuenti documenti già in suo possesso e spingeremo al massimo sulla digitalizzazione degli adempimenti fiscali. Un importante passo in avanti secondo il principio del Once Only, una battaglia su cui ho rappresentato Forza Italia in Commissione Anagrafe Tributaria nel corso dell’ultimo anno”.
Ha concluso Giacometto:
“Noi di Forza Italia continueremo a batterci per una politica fiscale illuminata con obiettivi a medio lungo termine per ridurre la pressione fiscale, stimolare la crescita dimensionale, incentivare e potenziare la ricerca e lo sviluppo, sostenere i settori a rischio e attrarre investimenti. Meno tasse, più lavoro, più consumi, più gettito. Riteniamo che questa equazione sia sempre valida, e in questa direzione orienteremo le nostre politiche fiscali quando le italiane e gli italiani affideranno al centrodestra unito la maggioranza parlamentare”.