Picchiata nei bagni della discoteca per aver difeso il fidanzato: pubblica l'identikit degli aggressori
Ilenia, 20 anni, è stata aggredita al Whitemoon colpevole solo di aver reagito ad alcuni insulti omofobi rivolti al suo ragazzo.
Picchiata nei bagni della discoteca per aver difeso il fidanzato da insulti omofobi: ora pubblica l'identikit dei suoi aggressori con l'intento di identificarli.
Picchiata nei bagni della discoteca
"Al Whitemoon di Torino un ragazzo mi ha ridotto così. Era la serata di Lazza. E' successo nei bagni. Dopo si è messo a scappare. Qualcuno l'avra sicuro visto, aveva la maglia strappata. Aiutatemi a trovarlo per fare giustizia".
Sono le parole di Ilenia, 20 anni, una ragazza aggredita nei bagni della discoteca Whitemoon di Torino. La vicenda sarebbe avvenuta venerdì 10 giugno nella serata del rapper Lazza. Secondo quanto raccontato dalla ragazza tutto è nato da un commento omofobo nei confronti del suo fidanzato, "perchè porta i capelli lunghi". Commento a cui la ragazza avrebbe reagito rispondendo a tono.
L'episodio è stato denunciato dalla vittima, che ha pubblicato su TikTok un'immagine del suo volto tumefatto dalle botte prese.
@meonlyandonlyme♬ suono originale - Ilenia
L'identikit degli aggressori
Ma Ilenia non si è fermata qui. E decisissima a identificarli pubblica, sempre su TikTok, anche l'identikit dei tre aggressori.
"Il trio era questo, quello al centro mi ha colpito, gli altri due erano insieme a lui. Il primo a sinistra è alto, abbronzato, biondo, un tatuaggio sul collo dietro, e uno sul braccio, aveva una maglietta nera con la scritta bianca dei Palm Angels".
Il secondo come si può notare dagli schizzi è castano, porta gli occhiali e ha la barba. L'ultimo invece ha sempre capelli scuri, un ciuffo e la barba.
Setto nasale rotto
La ragazza ha ricevuto un pugno in piena faccia che le ha causato la rottura del setto nasale oltre a diverse tumefazioni. Dopo l'aggressione i tre sono fuggiti. La 20enne ha denunciato l'accaduto anche ai carabinieri che indagano, a loro volta, per risalire all'aggressore.