Tragico incidente

Tre ragazzi di Biella morti in un incidente: il conducente dell'altra auto era drogato

Lotta ancora per la vita il 21enne Stefano Tiani. Nello schianto di Busonengo nessuno scampo invece per i tre giovani amici che viaggiavano con lui.

Tre ragazzi di Biella morti in un incidente: il conducente dell'altra auto era drogato
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Tre ragazzi di Biella morti in un tragico incidente a Busonengo: il conducente dell'altra auto era drogato. Il tragico schianto all'alba di domenica 5 giugno 2022.

Tre ragazzi di Biella morti in un incidente: il conducente dell'altra auto era drogato

La tragedia di domenica all'alba, con tre ragazzi di Biella morti in un terribile schianto sulla statale Trossi a Busonengo, ha un'appendice giudiziaria.

Il conducente dell'altra autovettura, una Bmw, coinvolta nel frontale con la Lancia Y, un 29enne originario dell'Ecuador ma residente a Biella, sarebbe risultato positivo al test per rilevare la presenza di alcol o droga nel sangue. In particolare, secondo quanto emerso nelle scorse ore, sarebbe risultato positivo alla cocaina.

Arresto per omicidio stradale

Per questa ragione la procura di Vercelli, competente per territorio, gli avrebbe già notificato un provvedimento di arresto per omicidio stradale in ospedale dove si trova ancora ricoverato. Non è in pericolo di vita.

Stefano lotta per la vita

E' sempre gravissimo, ma vivo, il quarto giovane biellese, quello al volante della Y, vale a dire il 21enne Stefano Tiani. Nello schianto sono morti i 17enni Raffaele Petrillo e Alessandro Messina, e il 22enne Carmine Marotta, tutti residenti a Biella in particolare nel quartiere di Chiavazza.

La dinamica

Sulla dinamica del terribile incidente, stanno indagando i Carabinieri - in piena collaborazione con la Procura della Repubblica di Vercelli - che in proposito mantengono uno stretto riserbo.

Da come è ridotta la Lancia Y, con parte del muso e tutta la fiancata sinistra distrutta, non è escluso che a invadere la corsia opposta sia stata la Bmw che stava procedendo in direzione di Vercelli e quindi dalla parte opposta rispetto all'auto dei biellesi che procedeva verso Biella e aveva dietro un'altra vettura carica di biellesi dopo che tutti avevano trascorso una bella serata alla maxi discoteca Il Globo di Borgovercelli.

Senza contare che, nell'affrontare l'ampia curva a sinistra, la Lancia Y avrebbe potuto solo allargarsi verso l'esterno e non stringere verso l'interno. Per ora, ovviamente, si tratta solo di supposizioni che mancano delle certezza assoluta che solo il prosieguo delle indagini potrà fornire.

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