Scavi nella Cattedrale di San Giusto, dal passato riemerge un'antica cripta dell'anno 1000
Nella giornata di venerdì 6 maggio 2022 sono stati presentati gli scavi archeologici relativi all'abside della Cattedrale di San Giusto a Susa.
Nella giornata di venerdì 6 maggio 2022 sono stati presentati gli scavi archeologici relativi all'abside della Cattedrale di San Giusto a Susa.
Scavi archeologici nella Cattedrale di San Giusto
Alla presentazione di venerdì erano presenti tati monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e Susa, Luisa Papotti, soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, Deborah Rocchietti, funzionaria archeologa responsabile di zona e don Gianluca Popolla, responsabile del Centro Culturale Diocesano di Susa.
Antica cripta riemersa
Oggetto degli scavi sarà un'antica cripta ipogea, importante scoperta artistica e culturale fatta proprio nell'abside della Cattedrale di San Giusto a Susa emersa durante il restauro del coro ligneo: si stima essere risalente alla fondazione della Cattedrale primigenia.
La cripta era sepolta sotto metri di maceria, con tracce di stucco, pitture e tutto il reliquario probabilmente di un santo: un ambiente che in Piemonte non ha precedenti.
Cos'è stato ritrovato
La cripta, di inizio anno mille, è stata trovata quasi per caso: da lì è iniziato lo scavo per ciò che poi si è rivelato essere un inaspettato passato. Le ricerche dovevano essere destinate a riguardare i primi 50 centimetri della parte presbiteriale e invece lo scavo non si è esaurito fino a tre metri più in basso, quando è stato trovato il vano della cripta che era stato colmato e coperto da macerie.
Una scoperta che si riflette anche negli stucchi e nelle decorazioni pittoriche da salvare, ora che finalmente sono state trovate. E' stata scoperta anche un'epigrafe di età romana dedicata a Minerva: è un caso unico in Piemonte.
Alcune foto dei ritrovamenti: