Colpo di scena

Sì alle sanzioni alla Juve dal Tribunale di Madrid per il "golpe" della Superlega

Ribaltone rispetto alle decisioni di un anno fa quando i provvedimenti dell'Uefa erano stati stoppati. Nuovo round a inizio giugno.

Sì alle sanzioni alla Juve dal Tribunale di Madrid per il "golpe" della Superlega
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Superlega, un fulmine a ciel sereno dalla Spagna. Dritto dritto a colpire la Juve. Ecco una nuova "tegola" sulla società bianconera. Non ha fatto nemmeno in tempo a tirare un sospiro per l'assoluzione nostrana nella vicenda plusvalenze che dall'estero arriva (forse) una nuova stangata.

Il Tribunale di Madrid, con una decisione a sorpresa, un vero e proprio ribaltone, ha infatti autorizzato l'Uefa a sanzionare Juve, Real Madrid e Barcellona, ovvero tre delle "big ribelli" europee impegnate nella promozione e nella nascita della Superlega, il campionato d'elite sportiva, palmares e incassi, che avrebbe dovuto mandare in pensione l'Uefa Champions League.

Superlega, il sogno di un campionato europeo delle big

Come si ricorderà, quello della Superlega è il progetto di "creare" un vero e proprio campionato europeo per top club.

Era un sogno che aveva più volte accarezzato e proposto anche l'ex presidente del Milan Silvio Berlusconi ormai quasi una ventina di anni fa. Un vero e proprio campionato che vedrebbe settimanalmente le superbig d'Europa giocare tra di loro con andata e ritorno e una vera e propria classifica.

Come noto, l'idea era stata poi riproposta in piena pandemia, nella primavera 2021 da 16 club europei "ribelli", tra cui appunto la Juve, ma anche Inter e Milan.

Il progetto era appunto di un top campionato con le migliori squadre inglesi, spagnole, tedesche, il Psg e forse Olimpiakos per la Grecia e il Cska Mosca per la Russia. Insomma, potenzialmente un super campionato tra le 16 e le 20 squadre.

Superlega, via libera alle sanzioni contro la Juve

Come detto, non solo una decisione a sorpresa, ma di fatto un vero e proprio ribaltone, dal momento che proprio il Tribunale di Madrid un anno fa aveva "stoppato" il procedimento sanzionatorio del presidente Uefa Cefferin contro Juve, Real e Barca.

La vicenda è stata dunque aggiornata al 4 giugno, quando è prevista un'udienza preliminare anche se le tre società hanno già annunciato la presentazione di un ricorso.

Juve, gli interrogativi sul futuro

La decisione del Tribunale spagnolo, ironia del destino, arriva quasi in contemporanea alla qualificazione della Juve alla finale di Coppa Italia (appuntamento che potrebbe in qualche modo salvare una stagione non proprio esaltante) e (ironia del destino) alla partita di Youth Champions League che vede i giovani bianconeri impegnati oggi in semifinale contro il Benfica.

Il tutto, mentre più concretamente nella realtà, la dirigenza è impegnata a ridisegnare futuro e obiettivi della squadra.

A questo proposito, il ribaltone di Madrid potrebbe portare dubbi e incertezze perché le sanzioni che si erano ipotizzate a suo tempo erano in termini economici (100 milioni) o sportivi (con ricadute evidentemente economiche), ovvero l'esclusione dalle competizioni europee per uno o due anni.

Il nuovo ultimatum di Ceferin

Un brutto colpo per la Juve che ha già dovuto incassare lo shock per la clamorosa eliminazione proprio in Champions da parte dello sfavorito (ma sorprendente) Villareal.

Intanto, il presidente dell'Uefa intanto ha ribadito la linea dell'Uefa se le società ribelli decideranno di proseguire il loro progetto.

"Liberissime di farlo, ma non pensino di fare un campionato europeo con punti e classifica e di partecipare poi in settimana all'Uefa Champions League. Se faranno nascere la Superlega, saranno automaticamente fuori dalla Champions League".

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