Celebrata nella cattedrale di San Giusto a Susa l'ultima messa pasquale dell'arcivescovo Nosiglia
Monsignor Nosiglia: "Grazie a tutte quelle realtà che ogni giorno si impegnano per sostenere, aiutare i poveri".
Si è tenuta nella cattedrale di San Giusto a Susa, l'ultima messa pasquale di Monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo uscente di Torino.
La sua attività
Ha iniziato la sua attività dal 12 ottobre 2019 come amministratore apostolico di Susa e dal 19 febbraio 2022 arcivescovo emerito e amministratore apostolico di Torino.
Da allora ha potuto conoscere il tessuto sociale, economico e politico della realtà torinese e del Piemonte. Molte le attività presenti sul territorio piemontese che offrono solidarietà e sostegno alle persone più povere e vicine alla chiesa, come la casa di Oulx che accoglie i migranti, a cui lui stesso ha dato il massimo sostegno.
"È stato per me una sorpresa vedere oggi qui questi sacerdoti che sono molto anziani - fa sapere alla TGR Monsignor Nosiglia - ma che sono molto disponibili e poi soprattutto con la gente che mi ha accolto in una maniera incredibile. Grazie alla Croce Rossa e alla Caritas che svolgono un ruolo fondamentale sul territorio".
Il passaggio di consegne
Il passaggio di consegne al vertice tra le arcidiocesi avverrà tra tre settimane, sabato 7 a Torino e domenica 8 maggio a Susa, tra Monsiglior Nosiglia e Don Roberto Lepore.
"Torino resta per me un passaggio fondamentale della mia vita. Ci vedremo ancora - spiega durante la sua messa Cesare Nosiglia- e resto qui, anche se volevano a tutti i costi che andassi giù a Roma. Ma ho preferito rimanere qui".