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TORINO E PROVINCIA
Lo Russo in visita a Mirafiori: Stellantis conferma la centralità del sito di Torino
Il sindaco: "Abbiamo elementi importanti per guardare con fiducia al futuro".
Occhi puntati sulla città sabauda. Si perché Stellantis ha confermato la centralità del sito di Torino, per la produzione di autovetture di alta tecnologia, in linea con i punti previsti dal piano della transizione ecologica.
Botta e risposta fra sindacati e azienda
Un botta e risposta a stretto giro che sembra far ben sperare. Stellantis aveva presentato martedì 1 marzo 2022 “Dare Forward 2030”, il suo audace piano strategico per il prossimo decennio che porterà i dipendenti dell'azienda ad essere “secondi a nessuno” nella creazione di valore per tutti gli stakeholder.
Un piano che però aveva deluso i sindacati. Edi Lazzi, segretario generale della FIOM CGIL di Torino, aveva sottolineato caustico "non ci sono novità per Torino e per Mirafiori, quindi la situazione di incertezza continuerà", annunciando uno stato di agitazione fino al prossimo 10 marzo.
La conferma di Stellantis
E invece Stellantis ha confermato a stretto giro che nel comprensorio di Mirafiori verranno localizzate tutte le nuove produzioni di Maserati insieme a quelle, come detto, della 500 elettrica. C'è attenzione, inoltre, secondo l'azienda, sul futuro della ricerca e progettazione degli enti centrali per le quali il territorio può offrire tante opportunità e competenze.
Un altro fattore importante su cui la città e Stellantis puntano è quello degli incentivi (da parte del Governo) per l'acquisto delle macchine meno inquinanti (sono previsti aiuti fino a 6000€), una boccata d'ossigeno che in molti sperano possa dare impulso alle vendite e all'occupazione nel prossimo futuro.
Il sindaco Lo Russo in visita a Mirafiori
E in questo contesto, nella giornata di ieri, giovedì 3 marzo 2022, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha visitato (accompagnato dal direttore operativo Davide Mele) gli stabilimenti dove nasceranno le 500 elettriche e i nuovi modelli della Maserati Granturismo e Grancabrio:
"Abbiamo elementi importanti per guardare con fiducia al futuro. Stamattina ho visitato lo stabilimento di Mirafiori, un luogo che caratterizza Torino e continuerà a rappresentare la produzione manifatturiera della Città e dell’intero Paese. C’è una transizione all’elettrico che va accompagnata, un processo che rappresenta il futuro della mobilità.
Ho visitato le linee di produzione della Nuova 500 full electric e delle Maserati, l'impianto pilota Vehicle-to-Grid e l'Heritage Hub. Una linea ad altissima tecnologia è frutto di ingenti investimenti. Per Torino Mirafiori è stato e sarà uno dei tasselli fondamentali della vocazione Automotive. La Città collaborerà per cercare di capire come accompagnare questa transizione osservando quali possano essere le ricadute sul territorio".
Nel suo tour non ha potuto parlare con gli operai per problemi di sicurezza ma ha ribadito:
"Le norme di sicurezza non lo hanno consentito, ma ho potuto discutere con i tecnici. Ho notato che c’è fiducia nel futuro e non ho colto elementi di particolare critica".
Alla fine del tour è riuscito a visitare la collezione storica e il polo per le batterie.
