Scuola ad alta tensione, occupati i licei Cottini e D'Azeglio
Gli studenti: "Vogliamo tenere alta l'attenzione sui temi della scuola. Il Cottini rimarrà occupato sino a giovedì".
Scuola ad alta tensione. Si perché dalle ore 8 di questa mattina, martedì 8 febbraio 2022, gli studenti dei licei Cottini e D'Azeglio hanno occupato gli istituti. Una protesta che si è resa necessaria per tenere alta l'attenzione sul mondo della scuola oggi più che mai in difficoltà.
La protesta
Sono giorni caldi per Torino, soprattutto dopo le proteste avvenute nei giorni scorsi, per la morte del giovane Lorenzo Parelli, il ragazzo di 18 anni ucciso a fine gennaio (durante le ore di alternanza scuola - lavoro) da una trave d’acciaio nello stabilimento metalmeccanico Burimec, a Lauzacco. Oggi, come detto, il mondo della scuola torna far sentire (dopo la prima protesta avvenuta al Gioberti) la propria voce come può, sulle difficoltà che studenti e insegnanti stanno vivendo da tempo, soprattutto con la pandemia.
"Nella giornata di ieri abbiamo ottenuto l'occupazione, nonostante il preside fosse non molto d'accordo. - fa sapere Nicole, studentessa del liceo Cottini - Abbiamo saputo che anche altri licei sono stati occupati come il D'Azeglio. Stiamo protestando per la seconda prova di maturità che hanno inserito da qualche giorno e sui problemi che la scuola italiana ha da tanto, troppo tempo. Il nostro istituto sarà occupato fino a giovedì".
I dibattiti
In questi due giorni all'interno degli istituti si svolgeranno dibattiti sul tema dell'istruzione italiana e, forse, anche su come estendere nei prossimi giorni la protesta ad altri istituti dalla Città di Torino e in quelli ubicati nei comuni della provincia.
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L'occupazione si inserisce all'indomani delle nuove regole anti-covid, decisamente meno stringenti, che sono state adottate per le scuole.