Schianto in tangenziale a Vercelli: muore gommista 55enne, grave autotrasportatore volato giù dal ponte
"Impressionante lo sfondamento del guard rail".
E' un gommista di 55 anni, Giovanni Caputo, titolare di una nota officina in corso Prestinari a Vercelli la vittima del terribile schianto avvenuto ieri, lunedì 31 gennaio 2022 tra un'auto (una Ford station wagon) e un tir condotto da un autotrasportatore 36enne di origini rumene. L'incidente si è verificato nella mattinata lungo la tangenziale nord di Vercelli, all'altezza del viadotto sul Sesia.
Salvo per miracolo il camionista finito giù dal ponte
Giovanni Caputo (titolare di Franchino Gomme) era al volante della Ford, che per cause da ricostruire da parte della polizia stradale e dei vigili del fuoco intervenuti sul posto è andata a schiantarsi frontalmente con l'autoarticolato. L'impatto - avvenuto sulla provinciale 11 tra Vercelli e Borgo Vercelli - è stato di una tale violenza da far sfondare al tir il parapetto del ponte. Il mezzo si è poi schiantato di sotto, da un'altezza di una quindicina di metri. Miracolato l'autista, che sarebbe riuscito a uscire da solo dal mezzo, prima di essere soccorso e portato in ospedale, dove si trova in condizioni gravi ma non in pericolo di vita.
Il racconto di un testimone giunto pochi istanti dopo lo schianto
«Mentre tornavo da Novara - la testimonianza di un automobilista di passaggio raccolta dai colleghi di Prima Vercelli - percorrendo la tangenziale all'altezza del ponte sul fiume sesia ho visto che era appena accaduto un incidente stradale che coinvolge un'automobile (Ford Focus SW) e un autocarro. Sembrerebbe, dai racconti di chi si è fermato poco prima di me che l'automobilista abbia azzardato un sorpasso finendo per colpire l'autocarro che proveniva da Vercelli in direzione Novara.
Dall'urto frontale l'auto veniva completamente schiacciata sull'anteriore dx e spinta sulle protezioni. L'autocarro colpito sul frontale dx è stato deviato verso le barriere con il risultato di averle sfondate cadendo al di sotto del ponte. L'autista dell'autocarro è stato estratto da un agricoltore che lavorava nei campi limitrofi. L'automobilista era privo di sensi intrappolato nell'auto. I primi soccorritori (automobilisti) hanno chiamato il 118 ed era in arrivo l'elisoccorso e un'ambulanza.
Sull'asfalto erano presenti una quantità incredibile di detriti e pezzi meccanici che ricoprivano un tratto di tangenziale di 150 metri (sembrava fosse esplosa una bomba). Impressionante lo sfondamento del guard rail.»